Sabbanotizie

Con l'aiuto di we can tell,controinformazioni e controcommenti su tutto quello che passa sotto il mio naso o sotto quello di chi scrive. A cura, si fa per dire, di Sabba Coadiuvato da Multatuli . pagina letterariaAcquelibere pagina su cantelloViviamcocantello

domenica, ottobre 31, 2004

Ancora elezioni


Mentre si vocifera che Toni Blair si appresta a convocare le elezioni generali per Febbraio ( piacerebbe liberarci di lui ma chi può sostituirlo, i conservatori?), diciamo ancora qualcosa sugli USA.

Come ho già spiegato, come molti già sanno il presidente non è eletto direttamente dai cittadini ma da un collegio di 538 grandi elettori.

I grandi elettori vengono scelti da ogni stato con il sistema per cui chi vince prende tutto il pacchetto ( tranne in New Hampshire e Nebraska, forse in Colorado dove si vota un referndum per cambiare il sistema, ma nessuno stato ha mai diviso i suoi voti tra diversi candidati).

Va notato che nulla vieta ai grandi elettori di votare in modo diverso da come annunciato.

Inboltre è matematicamente possibile che i voti siano divisi in modo pari ( 269 a testa).

Cosa accade in quel caso? in primo luogo potrebbe partire il classico mercato delle vacche dei partiti per togliere qualche voto al campo opposto.

Se non riuscisse l'elezione tocca al congresso, inteso come Camera e Senato in seduta comune, ovviamente i voti sarebbero sempre 538 visto che a ogni stato spettano tanti grandi elettori quanti parlamentari ( meccanismo, per inciso che favorisce i piccoli stati: la california ha 1 grande elettore ogni milione di abitanti, il Wyoming uno ogni 200.000, tra l'altro i piccoli stati agricoli tendono a votare repubblicano, questo contribuisce a spiegare perché Gore perse pur avendo più voti popolari).

A questo punto sarà interessante dire qualcosa sul congresso che al momento è così composto:

Senato 51 R, 48 D e un indipendente.

Alla camera invece i Repubblicani hanno 12 seggi di maggioranza.

Secondo i sondaggi i Democratici si apprestano a recuperare tra 7 e 40 seggi alla camera, quindi hanno buone probabilità di tornare maggioranza e Nency Pelosi di essere il nuovo speaker.

Al senato si suppone che i democratici possano guadagnare 2/3 seggi ma ne prderanno sicuramente uno in Georgia.

Se ne deduce che, in caso di parità Kerry potrebbe diventare presidente ma solo nel caso in cui il suo partito guadgnasse almeno 14 seggi alla camera.

Una possibilità in più, ma non va dimenticato che il pareggion non si verifica più da quasi due secoli ( in quell'occasione fra l'altro la questione venne risolta in modo più amcihevole, pare con un duello...).


Ripeto ancora una cosa: rompete l'anima agli americani che conoscete!!!
Che votino e votino per Kerry!!!

Sabba

Posted by Hello

Pensieri nella notte


A volte mi capita di mettermi a scrivere senza sapere esattamente cosa, suppongo che non sia né un buon segno per quel che riguarda le mie ambizioni di scrittore né una buona premessa per i miei potenziali lettori.

Tuttavia io scrivo e, in genere, qualcosa mi viene in mente, nella fattispecie mi lascio ispirare dalla foto che ho messo a commento di quest’articolo e dalla serata che ho appena trascorso per le ben note ( fino alla nausea?) strade di Varese.

La foto rappresenta, più o meno, una sintesi perfetta delle cose che mi piacciono, tralasciamo la bandiera inglese che non apprezzo particolarmente salvo che per l’aspetto cromatico, il resto è abbastanza significativo ( guardate pure la maglietta, non solo il contenuto), mancherebbero alcuni interessi culturali, turistici e perfino gastronomici ( a me gli interessi non mancano, ve n’eravate accorti?) ma la sintesi è buona( del resto è una maglietta pubblicitari, il rosso e la stella non devono essere stati pensati in senso troppo socialista, il dollaro o euro che sia , ahimè, è imprescindibile).

E allora? Intanto, per chi non l’avesse capito, quest’articolo una volta tanto non parla di politica o di cronaca ma mi offre l’occasione di mettere on line qualche frammento della mia personale concezione della vita.

Non starò qui a dire che la vita va vissuta occupandosi di donne e politica anche se, a me, non dispiacerebbe del tutto( coniugo la cosa, del resto, votando per una donna ogni volta che posso) il punto è un altro.

Uno esce la sera, vede qualche amico, parla un po’, magari va a ballare, ma cosa ottiene? Far passare qualche ora? Non solo, ovviamente, parlare con gli altri ha molti più aspetti positivi, ci si diverte e si migliora il proprio contatto con la realtà, eppure è da molto tempo che la cosa non mi basta.

Qualcuno potrebbe opinare che non faccio abbastanza sesso… se è un uomo gli replico che non sono affari suoi, se è una donna la invito a venire a discutere il problema a quattrocchi, specie se si sente in grado di propormi qualcosa in materia.

Il fatto è che, credo, la vita debba essere una cosa più complessa: gli amici sono importanti ( lo dico ai miei amici che mi leggono) il sesso anche, leggere, andare al cinema, tutto conta ma poi si sentono altri bisogni, la ricerca di “nuovi doveri” di cui parla Vittorini in Conversazione in Sicilia.

Credo che la mia sia una generazione disastrosamente mediocre, almeno in Italia, credo che non lascerà né grandi scrittori né artisti né filosofi o politici, perché?

L’altra sera giocavo con uno di quei giochini al pc in cui devi creare una civiltà dalla preistoria e portarla nello spazio: da buon pacifista ho iniziato costruendo scuole e acquedotti, finché sono arrivati i Russi e mi hanno sterminato, allora ho ricominciato da capo producendo un potentissimo esercito salvo che, verso l’anno 1550 si sono presentati i Giapponesi con carri armati e aerei e hanno sbaragliato i miei feroci guerrieri tribali, allora ho provato a sviluppare le due cose insieme ma sono rimasto povero e mi hanno sterminato lo stesso ( persiani credo).

L’ho raccontato perché penso che sia una bella metafora della vita in cui una persona dovrebbe riuscire sempre a portare avanti simultaneamente tutti i diversi aspetti, sennò magari non viene sterminato ma nemmeno combina molto.

Ed è qui che mi scoraggio ( mai più di tanto ), è qui che noi trentenni facciamo pena, cresciuti, prima generazione in Italia, con la tv e il consumismo tecnologico, crediamo di poterci distrarre da tutto quello che non funziona, ci buttiamo su palliativi e sublimazioni, lasciamo perdere la politica, se anche manca il sesso ce ne facciamo una ragione, se va bene ci occupiamo di politica e sogniamo di andare a vivere da soli appena la pecunia lo consenta.

Nulla di male in un certo senso ma che spreco di energie, quante cose potremmo fare e non facciamo perché non ci crediamo, perché in fondo ci consideriamo ancora bambini…

Sarò egocentrico ma ogni volta che lancio una delle mie famose proposte ( cfr il progetto di multatuli più in basso o l’idea sul corto che ho lanciato via email) ne trovo una prova: pare che piacciano, si fa qualche domanda, si dice di si ma poi non ci si crede…

Cari lettori, non sono realmente scoraggiato come potrebbe apparire, ma vi chiedo comunque di dirmi qualcosa , di smentirmi, ce la faremo mai a fare qualcosa di veramente buono?

Io, finora, mi vanto di una sola cosa che credo importante: ho contribuito fortemente a creare un giornale, ne sono fiero, ma sempre trovo chi sembra volerlo a tutti i costi soffocare.

Un centinaio di anni fa 20 contadini che facevano fatica a trovare da mangiare potevano associarsi e mettere insieme una società operaia, un circolo o una casa del popolo, possibile che noi oggi non riusciamo a fare almeno altrettanto?

Io all’idea del circolo col bar da creare con il gruppo Multatuli e gli altri amici e compagni ci credo ancora, dai qualcuno batta un colpo.


Sabba



Posted by Hello

sabato, ottobre 30, 2004

Fregati ancora?


Spero di no ma temo di si.
Come avevo scritto nei giorni scorsi, sono convinto che Kerry si stesse avvicinando a una grande vittoria elettorale poi, stanotte, lo spot di Bin Laden fatto apposta per fare un favore a Bush.
Non è casuale visto che i due sono, di fatto, alleati da tempo visto che perseguono entrambi gli stessi obiettivi e hanno bisogno l'uno dell'altro per sopravvivere, visto anche che cono soci in affari da 30 anni.
Possiamo solo augurarci che gli americani siano più furbi o, almeno, i democratici più numerosi.

Sabba
Posted by Hello

venerdì, ottobre 29, 2004

situazione di oggi

Click for www.electoral-vote.com



Non contento dei miei sondaggi pubblico la situazione corrente secondo electoral vote, se ho fatto bene il collegamento dovrebbe aggiornarsi da sè ogni volta che cambiano.

Io ribadisco comunque le mie previsioni

Sabba

giovedì, ottobre 28, 2004

I risultati in conclusione(chi non ha seguito in diretta scorra più in basso e incominci da "come promesso")

Negli articoli che ho appena messo on line dichiaro che John Forbes Kerry sarà il prossimo presidente USA, nonostante brogli e incertezze, io credo che vincerà con un margine superiore alle previsioni:

314 a 224 voti elettorali, in realtà con maggiore precisione, ( togliendo cioè alcuni stati dubbi che segnalo nei diversi articoli) con un minimo di 297 e un massimo ( aggiungendo la Florida e altri incerti) 359.

Un margine in forte contro tendenza rispetto ai sondaggi ma non va dimenticato che si vota in modo separato in ciascuno stato, chi vince anche solo per un voto si porta a casa tutto e io sono partito dalla premessa che Kerry sia penalizzato dai sondaggi.

La Gallup che vanta la precisione delle sue proiezioni da decenni, 4 anni fa sbagliò sì di pochi voti ma col risultato di dire che gore avrebbe preso meno voti ma avrebbe vinto in virtù dei collegi elettorali, proprio il contrario di quanto accaduto e quest’anno, come spiego sotto, l’effetto potrebbe essere ancora maggiore.

Nelle prossime ore pubblicherò alcuni link utili per seguire la campagna ( ma in alto a sinistra potete vedere già due banner che meritano una visita), la notte delle elezioni invece seguirò in diretta su internet le elezioni pubblicando aggiornamenti in tempo reale e sarò disponibile per chi fosse sveglio sulla chat di multatuli ( solo per gli iscritti).


Chi vuole leggere tutti i dati relativi scorra verso il basso e incominci dall’ultimo ( il blog non è un vero sito web, quindi mette i post in ordine cronologico), così saprà i perché e i per come.

Buona lettura a tutti e buona fortuna al presidente Kerry.

Se avete dei dubbi, comunque, prendete contatto con tutti gli americani che potete e ditegli di votare l’unico passabile dei due, ripeto che penso vincerà ma non si sa mai…
Sabba
Posted by Hello

Il quarantaquattresimo presidente


Quindi ( nel senso che deriva dai dati postati più in basso) le mie proiezioni partono da
Bush 201, Kerry 226,

Pennsylvania, stato dove i democratici hanno incrementato moltissimo le iscrizioni alle liste, io lo prevedevo da tempo ma ormai anche i sondaggi concordano: Kerry (21 voti)

Virginia, non è uno swing state ma ospita la maggior parte dei soldati, potrebbe votare per Kerry e sarebbe la prima volta che sceglie la sinistra in 40 anni!!! Visto che i sondaggi la danno quasi in pari mi assumo le mie responsabilità: Kerry 13 voti.

N Carolina, in teoria grande maggioranza repubblicana nello stato di John Edwards, non escludendo sorprese la assegno a Bush , 15 voti ( ma non sicuri)

West Virginia, molto incerta, io dico Kerry, 5 voti


Minnesota, stessa situazione che in Pennsylvania, Kerry, 10 voti

Iowa, come sopra, Kerry 7 voti

Nuovo Messico , Nevada e Arkansas, 16 voti in tutto, troppo inattendibili i dati, troppo incerto il controllo del voto, salomonicamente: 8 Bush, 8 Kerry.

New Hampshire 4 voti per Kerry.


Ohio, il più incerto degli incerti, in questo stato ci sono regioni ben precise e distinte, quelle rurali plebisciteranno Bush, se i democratici vinceranno con 200 mila voti nelle aree industriali e urbane lo stato sarà loro, contando 160000 nuovi iscritti democratici nella sola Cleveland io smentisco ancora i sondaggi e dico: Kerry 20

Risultato Kerry 314, Bush 224

Kerry vince con un margine superiore a quello previsto.
Sabba.
Posted by Hello

Incerti assegnati


Ora veniamo agli incerti, dai due articoli precedenti risulta:
Bush 142, Kerry 186, ma bisogna arrivare a 270 di maggioranza, 538 totali.

Il Missouri(11) da ormai alcuni mesi segna costantemente un vantaggio di Bush, quindi con ogni probabilità andrà a lui.
142+11, stesso discorso per Tennessee ( lo stato di Al Gore) 11 voti e l’Arizona, 10, così si arriva a 174, causa brogli elettorali prevedo che si debba aggiungere anche la Florida ( 27) e siamo 201.

A Kerry dovrebbero andare invece:
Hawaii 4, Michigan 17, Winsconsin 10 e, salvo brogli, il Colorado 9, per un totale di 226.
Significa che mancano ancora 111 voti…Posted by Hello

Repubblicani


E ora i risultati veri e propri:
Stati certamente repubblicani e numero di grandi elettori per ciascuno di essi
Indiana 11
Kentuky 8
South Carolina 8
Georgia 15
Alabama 9
Mississippi 6
Lousiana 9
Texas 34
Oklahoma 7
Kansas 6
Nebraska 5
S Dakota 3
N Dakota 3
Montana 3
Wyoming 3
Utah 5
Idaho 4
Alaska 3

Totale: 142

Ricordo che l’elezione è indiretta, ogni stato designa tanti grandi elettori quanti sono i suoi deputati al congresso più i senatori.
Maggioranza necessaria 270
Posted by Hello

Democratici


alcuni dati ( quasi) sicuri
Gli stati sicuramente democratici
Maine 4
Vermont 3
Massachussetts 12
New York 31
Rhode Island 4
Connecticut 7
New Jersey 15
Delawere 3
Maryland 10
Disctrict of Columbia 3
Illinois 21
Washington 11
Oregon 7
California 55

Totale 186.

Ricordo che l’elezione è indiretta, ogni stato designa tanti grandi elettori quanti sono i suoi deputati al congresso più i senatori.
Maggioranza necessaria 270




Posted by Hello

Brogli


Ultima premessa: i brogli.

I brogli sono diffusi, purtroppo, in vari stati e sono condotti quasi esclusivamente da clienti personali della famiglia Bush e da esponenti della destra religiosa, elenchiamo i principali:

Florida, il voto può essere espresso su carta o su computer, il voto via terminale non lascia traccia, chi chiede una scheda di carta viene sottoposto a controlli burocratici lunghi e complessi.
E’ stato già segnalato ( in effetti gli elettori stanno già votando da alcuni giorni) che il computer sbaglia spesso e SEMPRE a favore del fratello del governatore locale, Bush.

Georgia, stesso problema coi pc, con due aggravanti: se si hanno molte votazioni locale aggiuntive e si votano solo candidati democratici il pc si “impalla” e bisogna rifare tutto, in più sono segnalati molti voti fantasma, cioè il sistema informatico segnala più voti di quanti siano gli elettori che si sono presentati.

Colorado, schede perforate che pongono problemi ben noti.

Colorado, Nevada, Oregon, la registrazione di nuovi elettori è stata affidata a una società privata che finanzia i repubblicani, decine di migliaia di certificati di nuovi elettori portati dai democratici risultano inevasi o dispersi.

In tutto il sud, infine, sono stati esclusi dal voto decine di migliaia di “pregiudicati” spesso anche solo per reati amministrativi o ubriachezza, sono per lo più appartenenti alle minoranze quindi soprattutto democratici.Posted by Hello

Ancora dubbi e fonti


Perché i sondaggi arrivano fino a un certo punto?

L’inattendibilità di massima dei sondaggi in queste elezioni è stata denunciata da diversi esperti di statistica e va considerata.
Mi baso soprattutto su commenti di Zogby e di alcuni organi di stampa americani, è importante rilevare che non escludo che i sondaggi indovinino, rilevo solo che ci sono più incertezze del normale e vi spiego perché:

Intanto il campione non è completo per almeno due ottimi motivi, il primo è che la legge Usa sulla privacy vieta di chiamare i numeri di telefono mobile per i sondaggi; ora negli Stati i titolari di cellulare sono 168 milioni, il 20 per cento dei quali NON possiede una linea fissa. Le agenzie demoscopiche opinano che questi siano omogenei agli altri che vengono raggiunti via telefono fisso ma Zogby rileva, e io sono d’accordo, che in un paese con differenze sociali e geografiche profonde questo non è vero: chi usa il telefono cellulare e non ne possiede uno fisso sono soprattutto i giovani e chi ha turni di lavoro che lo tengono spesso fuori casa ( tra l’altro negli USA il cellulare costa più o meno come il fisso, quindi non vale il discorso che siano i più ricchi), sia i giovani, sia chi fa più turni di lavoro voterà in misura almeno leggermente maggiore per Kerry.

Poi va detto che i sondaggi sono basati sui likely voters, definiti come coloro i quali abbiano votato almeno 2 volte nelle ultime tre elezioni; detto che, ovviamente, questo esclude chi ha compiuto 18 anni dopo il 1996, va anche ricordato che le iscrizioni alle liste elettorali sono aumentate nel 2004 in proporzione addirittura dell’860% in alcune contee ( in particolare questo e il dato Cleveland, Ohio) e che l’incremento si registra QUASI ESCLUSIVAMENTE nelle fila Democratiche.
( ovviamente non l’860% in più di elettori, ma di nuovi iscritti).

Un altro problema, che colpisce soprattutto i sondaggi Gallup è la sovrastima degli elettori di un partito, infatti per ridurre il peso delle risposte false i sondaggi calcolano in anticipo la base elettorale di un partito, poi conducono l’indagine vera e propria e”correggono” i risultati.
E’ una procedura abituale, per esempio in Francia la metà degli elettori di Le Pen non si dichiarano nei sondaggi, così chi fa la statistica è costretta a ipotizzare il risultato finale basandosi su altri dati.


Ultima questione: i sondaggi scientifici sono attendibili nel 95% dei casi e con un margine di erroe del 4% , questo significa che, ad esempio, il rapporto Zogby di ieri che da 50% a Kerry e 49% a Bush va letto così: in 19 casi su venti Kerry è tra il 46 e il 54 e Bush tra il 45 e il 49, se considerate che negli ultimi due mesi uscivano, in media 6 sondaggi al giorno, significa che ogni tre giorni c’era un’elevata probabilità che uno fosse sbagliato.

Sabba Posted by Hello

Previsioni sicure?


Quali previsioni metto on line?
Molto semplicemente le mie previsioni non sono globali ma rappresentano il voto in ciascuno stato, dividendo questi ultimi in quattro categorie:

Stati sicuri, cioè quegli stati nei quali il risultato appariva fin dall’inizio tanto scontato che praticamente non c’è nemmeno stata campagna elettorale, non sono irrilevanti visto che i tre stati più popolosi dell’Unione appartengono a questa categoria( California (D), Texas (R), New York (D)).

Swing state decisi; in effetti sono considerati swing tutti quegli stati in cui nelle ultime consultazioni si è votato almeno una volta per un partito diverso da quello abitualmente prevalente, tuttavia in alcuni di questi stati il vantaggio che i sondaggi accreditano uno dei due contendenti appare costante e sicuro, così non vanno più considerati in bilico.

Swing state indecisi, dove cioè i sondaggi sono contradditori o incerti, ma a partire da indicatori diversi possono essere, forse, previsti.

Stati in cui si può decidere tirando una moneta, in quest’ultimo gruppo le previsioni le azzardo io, eventualmente motivandole.


La distinzione fra gli ultimi due gruppi può apparire labile, la sintetizzerò come segue:
per gli swing state indecisi mi baso comunque su dati che dovrebbero essere indicativi e sono comunque obiettivi ( iscrizioni alle liste, dati demoscopici, precedenti), per gli stati “ della moneta”
mi baso su questi stessi dati ma ritengo che non portino a una soluzione ragionevolmente attendibile, così faccio ipotesi mie.
I gruppi sono comunque distinti e, i casi più interessanti, commentati.

Sabba. Posted by Hello

Come promesso


Come annunciato pubblico i risultati delle elezioni americane.

Per incominciare ( ricordi, il lettore, che sul blog i post vengono mostrati in ordine cronologico a partire dall’ultimo pubblicato, quindi questo è l’inizio) fornisco alcuni elementi metodologici e le mie fonti, questo articolo resterà in fondo come un nota a piè di pagina.

Innanzitutto mi baso sui sondaggi di nove principali agenzie che ho tenuto d’occhi da Agosto a oggi, sono:
American Research Group
Gallup
Mason-Dixon
Quinnipiac University
Rasmussen
Research 2000
Strategic Vision
Survey USA
Zogby

Dati riassunti e commentati sul sito electoral vote di cui ho segnalato il link varie volte.

In secondo luogo la mia previsione tiene conto dei risultati elettorali dal 1964 al 2000 nei principali swing state ( il 1964 vale da modello in quanto anno della “grande sconfitta repubblicana” in cui L. Johnsson vinse per il democratici in 49 stati su 51, da allora i flussi sono stati molto più coerenti, tanto che ben 11 stati hanno votato il candidato repubblicano in tutte le successive votazioni).

Terza fonte sono i dati che provengono dalle amministrazioni statali: iscritti alle liste elettorali, iscritti per partito, indicazioni sull’affluenza probabile tenuto conto della concomitanza di altre elezioni eccetera.

Quarta fonte, in fine, le”footstep”, note a piè di pagina ai sondaggi fornite da alcuni dei sondaggisti citati sopra ( zogby e Gallup in particolare), oltre alla valutazione degli errori fatti dalle stesse agenzie nelle precedenti tornate.

In più ci metto le mie valutazioni personali.

In altri post ulteriori dettagli.

SabbaPosted by Hello

mercoledì, ottobre 27, 2004

Lo mandano a casa?


Nonostante i problemi tecnici che hanno fatto sparire la colonna archivio e quella con i titoli degli ultimi articoli, sono pronto a onorare la mia promessa di una completa ed esaustiva copertura delle elezioni del 2 Novembre.

Domani pubblicherò i risultati con una settimana di anticipo!!!!!!

intanto vi offro, grazie a Michael Moore, un orologio che scandisce il tempo che manca alle elezioni; l'altro banner vi collega aun filmato che dovreste guardare, a me è sembrato bello.

Cliccate e poi selezionate launch movie.

Sabba
Posted by Hello

venerdì, ottobre 22, 2004



giovedì, ottobre 21, 2004

Sesso Gratis

ATTENZIONE: pubblico questo link allo scopo di incrementare le visite al mio Blog, vi avverto che i contenuti potrebbero non piacervi:

Sesso Gratis


Visitatelo ma poi non prendetevela con me, ho ncessità di promuovere il sito!!!!!!!!!!


lunedì, ottobre 18, 2004

Vi sembra che scherzassi?


No non ritratto, cioè, non è che questo non sia un ritratto, sono io che non ritratto la mia promessa: il 27 Ottobre, o meglio la notte tra il 27 e il 28 pubblicherò i risultati delle elezioni americane su questo blog!!!


Saprete in anteprima se il pagliaccio ( vedi sopra) ce la farà o se negli stati uniti c'è ancora abbastanza gente di buon senso per rimandarlo a casa.

La mia previsione si baserà sui sondaggi, sui risultati e i flussi elettorali delle ultime 11 elezioni, sui rilievi all'attendibilità degli attuali sondaggi fatti da Zogby e altri e su vari elementi che non vi anticipo.

Posso anticipare però che i miei sondaggi saranno assolutamente esatti ( con la possibile eccezione di tre stati ma sto lavorando anche su quelli).

Vi aspetto il 27...

Sabbapoll

ps qui potete trovare qualche anticpiazione, non precisa come le mie ma dignitosa
Posted by Hello

Lettera di F.

Ricevo, pubblico e commento ( vedi link in basso) ma soprattutto condivido.
Multatuli

Caro Multatuli,
questa mattina ero ferma al semaforo di Via Gasparotto, in coda di fronte al locale nel quale abbiamo fatto la cena di Natale lo scorso anno. Sulla mia sinistra un alto muro in cemento era coperto di manifesti pubblicitari, tra i quali ne stavo cercando uno in particolare, con un grosso fiore colorato: avevo visto quel cartello in due altri punti lungo la strada, ma non avevo fatto a tempo a leggere di cosa si trattasse e mi incuriosiva.
Mentre cercavo la margheritona fucsia ho visto qualcosa che mi ha fatto rabbrividire.

Tenterò di descrivere oggettivamente l'immagine che i miei occhi hanno visto, senza lasciarmi influenzare dalla sensazione di ribrezzo e di rabbia che ne è derivata.

Il manifesto era diviso in tre parti: una grossa scritta in rosso, una foto sotto di questa e una scritta in nero più piccola sotto la foto.
La scritta rossa diceva:


"ADESSO BASTA!
FUORI DALLE BALLE!"

La foto rappresentava un gruppo di fedeli mussulmani inginocchiati a terra l'uno vicino all'altro intenti nella preghiera.

La scritta in piccolo riportava il simbolo e il nome della Lega, anche se mi sembra che ci fosse scritto Lega Padana.

Ora, se c'è qualcosa che mi fa diventare violenta è la stupidità. Sì, mi viene voglia di menar le mani, di prendere qualcuno a schiaffoni, di gridargli addosso tutto il mio disprezzo. Ma tutto questo risolve poco... l'età adulta dovrebbe portare alla soppressione dei moti istintivi dell'animo e all'adozione del ragionamento per tutte le situazioni.
Non tenterò di ragionare su quanto ho visto, non diffonderò le mie idee e le mie convinzioni.
Mi limito a fare una domanda: è questa la società che vogliamo?
Vostra, F.
Posted by Hello

mercoledì, ottobre 13, 2004

Padri e Figli


Una interessante vignetta da www.Doonesbury.com( che vi invito a visitare in modo da farmi perdonare la riproduzione non autorizzata del file).
I fumetti di Doonesbury meritano di essere letti per la loro puntualità e il valore di cronaca ( prima striscia a vincere il Pulitzer nel 1974) ma anche perché sono divertenti.
In Italia li pubblica Linus e, fino a poco tempo fa, erano tradotti da Enzo Baldoni.
In questa vignetta di settimana scorsa Trudeau (l'autore) colpisce antrambi i membri più noti della famiglia Bush, con cui da tempo non ha rapporti molto buoni...( cfr. il bellissimo volume Flashbacks, tradotto in italiano dal solito EDB.

Sabba.
Posted by Hello

martedì, ottobre 12, 2004

Il progetto di Multatuli

L’Italia è il paese delle associazioni e del volontariato.
Siamo il primo paese al mondo per quota di PIL prodotto dal cosiddetto terzo settore, nonostatnto da alcuni anni paesi ben più dinamici di noi si avviino a sorpassarci ( in Spagna per esempio l’associazionismo, un tempo molto limitato, arriva oggi a produrre il 6% della ricchezza nazionale, solo un passo in dietro rispetto al 7% italiano).


L’associazionismo in Italia quindi declina, o per lo meno non cresce, ma resta una parte fondamentale dell’attività della Nazione.

Gli italiani sono abituati a non potere contare sulle proprie istituzioni e si organizzano, non gravando sui bilanci pubblici e offrono i servizi più disparati a loro stessi e ai loro concittadini, producono servizi sanitari e scolastici, assistenza ai malati, programmi culturali e ricreativi, aiutano la gente a vivere meglio e arricchiscono il paese.

Ecco perché io credo nell’associazionismo e faccio la mia parte per esso.

Dell’Arci vi ho parlato spesso e non ci tornerò ora, del resto è la più grande associazione nel suo settore in Europa e, probabilmente, nel mondo.

Però questo contributo non basta: è evidente!

A Varese in particolare stiamo per assistere alla chiusura o al ridimensionamento della cooperativa Novecento che da anni offriva un punto di ritrovo serale aperto a tutti e un calendario di iniziative culturali non privo di interesse.

Chiude perché l’affitto costa parecchio e i volontari non sono abbastanza, chiude per trasferirsi altrove ma le si prospetta una strada difficile e incerta.

Credo che questo non debba però indurre al pessimismo: su nuove basi economiche e culturali a Varese esiste lo spazio per rilanciare questo tipo di attività.

Per questo credo che sia venuto il momento di rilanciare il progetto di Multatuli.
Quaranta persone le abbiamo, abbiamo le professionalità ( parecchie almeno) e qualcuno ha anche l’esperienza nella gestione di esercizi pubblici ( diversi se volete ma c’è chi manca anche di quella), si tratta di ampliare il gruppo e racimolare il capitale necessario a iniziare, come un investimento, non certo come un dono.

Per questo ho deciso di promuovere ulteriormente l’iscrizione a multatuli, per questo ho deciso di fare un nuovo sforzo per raggruppare le energie.

Il prossimo passo sarà creare dei gruppi di lavoro sui singoli problemi (2 o 3 persone ciascuno), fare un bilancio del danaro e del lavoro necessario per arrivare a fondare un circolo culturale che possa fare attività di spettacolo, cultura, musica e divertimento, aperto ai soci due o tre sere alla settimana, e che poi potrà crescere fino a divenire economicamente redditizio e in grado di svilupparsi, cominciare a cercare un luogo adatto a ospitarci.

Le possibilità non mancano, c’è chi ha agito e ottenuto risultati partendo da molto meno e il risultato può essere eccezionale.

Iscriviti a Multatuli yahoogroups e invia le tue idee e commenti, possiamo creare qualcosa di cui essere fieri.Sabba

martedì, ottobre 05, 2004

Perché

Giusto per attenuare un pò i contenuti politici degli ultimi giorni inoltro un brano divertente che mi è arrivato via email.
Perché la gallina attraversa la strada? seguono diverse risposte attribuite a personaggi famosi, si può integrare con altre risposte, se ne avete di divertenti mandatemele a multatuli1974@yahoo.com o postatele direttamente tra i commenti.
Sabba

Al margine di un campo agricolo una gallina attraversa la strada.
DOMANDA: Perché la gallina ha attraversato la strada?
Vediamo come gli uomini importanti avrebbero risposto a questa domandafondamentale...
CARTESIO: per andare dall'altra parte.

PLATONE: per il suo bene. Dall'altra parte c'è la Verità.

ARISTOTELE: è nella natura della gallina attraversare le strade.

KARL MARX: era storicamente inevitabile.

IPPOCRATE: a causa di un eccesso di secrezione del suo pancreas.

CAPITANO KIRK: per andare in un posto dove nessun'altra gallina era maistata.

MOSE': e Dio discese dal paradiso e disse alla gallina: "Tu deviattraversare la strada" . E la gallina attraversò la strada e Dio vide checiò era buono.

MARTIN LUTHER KING: ho sognato un mondo in cui tutte le galline sarebberolibere di attraversare la strada senza dover giustificare il loro atto.

RICHARD NIXON: la gallina non ha attraversato la strada, lo ripeto, lagallina non ha MAI attraversato la strada.

MACHIAVELLI: il fatto importante è che la gallina abbia attraversato lastrada. Chi se ne frega di sapere il perché? Il fine in sé di attraversarela strada giustifica qualunque motivazione.

SIGMUND FREUD: il fatto che vi preoccupiate del fatto che la gallina abbiaattraversato la strada rivela il vostro profondo latente senso diinsicurezza sessuale.

BUDDA: porre questa domanda rinnega la vostra natura di gallina.GALILEO: e quindi lei attraversa.

DE GAULLE: la gallina ha forse attraversato la strada, ma non ha ancoraattraversato l'autostrada!

EINSTEIN: il fatto che sia la gallina che attraversa la strada o che sia lastrada che si muove sotto la gallina dipende unicamente dal vostro sistemadi riferimento!

GEORGE W. BUSH: il fatto che il pollo abbia potuto attraversare questa strada in tutta impunità malgrado le risoluzioni dell'ONU rappresenta un affronto alla democrazia, alla libertà, alla giustizia. Questo prova indubbiamente che noi avremmo dovuto già bombardare questa strada da molto tempo. Al fine di assicurare la pace in questa regione, e per evitare che i valori che noi difendiamo non siano ancora una volta beffati da questo genere di terrorismo, il governo degli Stati Uniti d'America ha deciso di inviare 17 portaerei, 46 cacciatorpediniere, 154 incrociatori,appoggiati a terra da 243000 marines e nell'aria da 846 bombardieri, che avranno il compito, in nome della libertà e della democrazia, di eliminare ogni traccia di vita dei pollai per un raggio di 5000km; in seguito di assicurarsi con tiri di missili teleguidati che tutto ciò che assomiglia, da vicino o da lontano, a un pollaio sia ridotto a un mucchio di cenere e non possa più minacciare la nostra nazione con la sua arroganza. Noi abbiamo deciso che poi questo paese sarà generosamente preso in custodia dal nostro governo, che ricostruirà dei pollai seguendo le norme di sicurezza in vigore, con a capo un gallo democraticamente eletto dall'ambasciatore degli Stati Uniti.Per il finanziamento di queste ricostruzioni noi ci accontenteremo del controllo totale della produzione di cereali della regione per 30 anni,disponendo che gli abitanti locali beneficeranno di una tariffa preferenziale su una parte di questa produzione, in cambio della loro totale collaborazione. In questo nuovo paese di giustizia, di pace e di libertà,noi possiamo assicurarvi che mai più un pollo tenterà di attraversare una strada, per la semplice buona ragione che non ci saranno più strade,e che le galline non avranno più le zampe.Che Dio benedica l'America!

venerdì, ottobre 01, 2004

Commento di Omar el Muktar

Il seguente intervento è già stato pubblicato sul blog( precisamente nei commenti di " dietrologie etc.", da una persona che si cela ( mica tanto in realtà) dietro l'identità del grande ribelle della Cirenaica assassinato dai fascisti durante le guerre coloniali.

Visto che l'intervento mi pare interessante lo condivido ho deciso di riprenderlo con maggiore evidenza.
Buona lettura.


Grazie per l'invito, Sabba, volevo dire due o tre cose anche io. Purtroppo sono noioso e prolisso, perdonatemi!A differenza di molti che imperversano nei video, non mi spaccio per geopolitologo che ormai assomiglia molto ad astrologo o futurologo. Mi attengo a quello che vedo e leggo. Cosa so delle due Simone.Beh come tanti miei amici che lo fanno in altri paesi, non ci vanno per il gusto dell'avventura o per i soldi (a differenza dei "valorosi" contractors, orgoglio,sì, di questo paese), lo fanno per aiutare quelle persone. E le aiutano fattivamente, lavorando ogni giorno con i bambini (ha fatto la stessa cosa la mia amica Barbara in Argentina in un barrio)e trattando gli iracheni come esserei umani uguali a noi. Ben diverso e' l'atteggiamento della nostra missione militare. Primo a cosa serve? Qualcuno mi spiega cosa stiamo facendo? Garantiamo la stabilità? Ecco prima menzogna, i nostri ragazzi a Nassyria se ne stanno nella loro base e ogni tanto pattugliano, è questo forse "controllo del territorio"? No anche perchè la tregua si regge su un accordo con la comunità sciita locale.... voi non disturbate e nessuno vi tocca. Un po' come facemmo in Libano nel 1982, ve lo ricardate? Andammo con i mezzi blindati bianchi (prima volta nella storia Onu)e nessuno ci torse un capello. Metodo italico: vivi e lascia vivere. Il che fa sorgere il dubbio che , se anche ce ne andassimo, Nassyria non verrebbe travolta da orde di predoni, tanto non siamo noi a garantire l'ordine. A Nassyria difendiamo la Croce Rossa e la distribuzione degli aiuti! Vero, ma sorge un'altro problema...perchè la Croce Rossa deve essere difesa da un esercito? Per statuto, ma correggetemi, deve curare tutti, anche Bin Laden nel caso. Allora l'ipotetico terrorista, che ha un buona probabilità di aver bisogno di un ospedale, perchè dovrebbe vedere nella Croce Rossa un nemico, come è successo l'anno scorso? Ce lo siamo chiesti? Forse perchè i giochi non sono chiari e la Croce Rossa, in particolare quella italiana, è la longa manus dei governi occidentali? Scelli non mi sembra un personaggio indipendente, non lo è la Croce Rossa italiana e pertanto va difesa con l'esercito....roba da pazzi! A memoria d'uomo solo gli israeliani hanno sparato volontariamente sulla Croce Rossa. Quindi l'esercito italiano, che ribadisco controlla giusto le sue basi, è li per un compito che non dovrebbe essere di un esercito. Quindi ribaltiamo il discorso, non abbiamo più da una parte i "professionisti della pace" parafrasando la simpatica etichetta che veniva affibbiata al pool di Palermo (sempre i soliti a stigmatizzare in quel modo)e i bravi militari che invece fanno qualcosa. Ricordo peraltro che una delle due Simone era in Iraq da 5/6 anni ad aiutare bambini che morivano di dissenteria a causa di un embargo che ha colpito tutti meno che Saddam, ma questa è un'altra storia. La missione italiana non ha un progetto politico dietro, non incide in alcun modo sulla situazione irachena ma, in compenso, espone il paese alla rappresaglia dei vari terroristi sparsi per il mondo...avessimo guadagnato almeno qualche goccia di petrolio o qualche appaltino da affidare chessò alla ditta del ministro dei Lavori pubblici! Quindi per favore, non nascondiamoci dietro la maschera dei buoni che aiutano e riconosciamo che non sappiamo neanche fare i conti. Ah chicca per coloro che credono che la missione italiana aiuti il mondo...io sono economista dello sviluppo, sapete dove sono stati presi i soldi per finanziare la missione? Da quel misero 0,1% del PIL (gli scandinavi ne versano 0,7)che diamo in cooperazione e sviluppo, già ridotto dal finanziamento delle varie missioni in giro per il mondo (Afghanistan, Kossovo etc)e già usato molto male. Bene, grazie alla missione umanitaria (e alla finanziaria) siamo indietro con i versamenti per il fondo sulla lotta all'Aids: si parla della vita di 40 milioni di persone a cui non è tuttora garantito l'accesso ai farmaci retrovirali, scusate se è poco!In conclusione, ben vengano le polemiche, non si capisce perchè io debba stare zitto mentre Fini insulta i pacifisti e i giornali di regime coprono smaccatamente la verità.Questa storia dell' unità nazionale e dei soliti cattivoni di sinistra ricorda la favoletta di Esopo, del lupo che beve l'acqua del fiume a monte della pecora e l'accusa di sporcargli l'acqua...ecco io pecora non sono e il lupo lo prendo volentieri a calci nel sedere.A presto

Ne guelfi ne Ghibellini


La lettera del Presidente Cerini mi suggerisce diversi commenti, li divido in più interventi per cercare di porre un freno a quella che è stata definita la mia logorrea.

Al mio caro Cerini riconosco l’abilità del politico e ne capisco, credo, le motivazioni, penso infatti che lui sappia che io, nonostante la militanza a sinistra, difficilmente sarei catalogabile come guelfo o ghibellino; non foss’altro per il fatto che le mie critiche al centro sinistra sono nette quasi quanto quelle che riservo alla maggioranza( anche se diverse).

Il mio essere di sinistra è una scelta sentita e vissuta, il mio votare per il centro-sinistra è una scelta del male minore ( magari molto minore, ma la sostanza non cambia), a riprova di questo sarò felicissimo di ospitare attacchi e ingiurie contro Rutelli, Mastella, e anche qualche altro.

In questo articolo entro nel merito solo di una cosa, ricordo cioè a tutti che gli attacchi non li ha certo fatti la sinistra, Fini mi ha definito amico di Pilato ( me e milioni di altri), Feltri e Ferrara hanno sparato contro la sinistra su tutta questa vicenda e nessuno dei rappresentanti che ho contribuito a eleggere ha avuto le palle di denunciare la falsità di questo atteggiamento( unità nazionale al mattino, interviste e comizi di insulti al pomeriggio).

Nei prossimi articoli parliamo di altri dettagli.

Sabba
Posted by Hello

Addio alle Armi


Addio alle Armi

Chi mi conosce sa, perché ne parlo volentieri, che ho fatto l’alpino e conservo un ricordo positivo di quell’esperienza, magari l’avrei evitata, avrei risparmiato tempo, ma mi sarei perso una grande esperienza di vita e molti ottimi amici.

Mi vanti infatti di avere in tasca la tessera delle due uniche associazioni nazionali che hanno chiesto, seppur per motivi diversi, di non abolire la leva: ARCI e ANA ( alpini).

Ho anche conosciuto alcuni dei soldati e sottufficiali della brigata Sassari, colpita a Nassirya, avendo lavorato con loro a Pesaro, nell’autunno’98.

Tutto questo per dire una cosa: da alpino pacifista mi incazzo un po’ quando sento che dobbiamo essere orgogliosi dei nostri ragazzi in Iraq eccetera eccetera.

Non perché non senta l’orgoglio, qualche volta lo meritano realmente ( qualche volta no, ricordiamoci che nella caserma distrutta a Nassirya c’era esposta una bandiera di Salò, c’è in corso un’inchiesta penale per questo),ma per un altro motivo: perché credte che uno chieda il ritiro dall’Iraq? Certo per non vedere altri iracheni morti per mano itlaian, per porre fine a una guerra coloniale ma anche per salvare la pelle a quei ragazzi di 19 anni, quasi tutti del sud, che sono andati in Iraq perché a Caserta o a L’Aquila non trovavano da lavorare! cari lettori, quando uno porta una divisa, anche in tempo di pace, prima o poi pensa all’eventualità di dovere usare le armi o di esserne colpiti, non è un bel pensiero…
Se penso che alcuni giovani italiani sono posti di fronte a questo problema solo per sostenere la squinternata politica estera del governo francamente mi sento ribollire il sangue.


Un’altra cosa che non capisco: perché il rischio corso dai soldati è eroico e quello dei volontari è vacanziero? Le Simone erano in Iraq da anni, segno che non dovevano poi essere così sprovvedute e incoscienti, il povero Enzo the Whale era stato in situazioni di guerra nei cinque continenti, non era un novellino…

Non sono stati d’aiuto agli iracheni?
Io li considero eroi e ho schifo di chi li ha definiti “pirlacchioni” e “radical chic in cerca di emozioni”( tranquillo Cero so che non sei nel novero), la croce rossa non ha diritto di monopolizzare l’aiuto umanitario e le ONG sono spesso l’unica difesa contro lo sprofondare nella barbarie ( chi ha denunciato Abu Greib? O il muro di Sharon? Non certo la croce rossa…).

L’immagine all’inizio ci dice qualcosa su come il Berlusca capisca il mondo arabo ( e anche su altre due o tre cose, fonte un quotidiano argentino, citato da “Internazionale”)


Sabba

Dietrologie e Davantilogie



Lettori miei apprezzatissimi,
Pensate realmente che io esponga e pubblichi di fronte a voi, che siete pur sempre parecchie decine ( questo mese dovrei superare i 500 contatti, nuovo record!) illazioni immotivate e dietrologie da "ipotesi di complotto"?

Magari pensate di si, ma la chiave di tutto è in quell'aggettivo: immotivate.

No, perché immotivate non sono, andiamo con un minimo d'ordine:

Quando dico che Negroponte, Rumsfled, Wolwovitz, rapiscono la gente come tattica di contro-guerriglia non esprimo un'opinione personale, ci sono state autorità ( fra cui il congresso americano) che li hanno accusati, potreste dirmi che sono cambiati, certo, ma, da epistemologo, vi dico che se esponete la teoria di un cambiamento, di una nuova situazione, l'onere della prova spetta a voi; io valuto il loro passato e aspetto motivi validi per supporre che oggi abbiano smesso.

Il governo ha lavorato sodo e ottenuto la liberazione degli ostaggi? Allora sarebbe un governo "pilatesco" visto che, se aveva questa possibilità, avrebbe anche potuto usarla per il povero Enzo Baldoni...ma Baldoni forse era prigioniero della banda sbagliata? Non so, però i francesi sono prigionieri dello stesso gruppo e forse sono ancora vivi, un console iraniano è appena stato liberato da questo stesso gruppo ( ricordo a chi fosse confuso sul tema che Bin Laden è stato condannato a morte in contumacia dalla repubblica islamica) quindi non sono indisponibili a trattare.

Poi non mi invento nulla: quando Frattini è stato in Quasar l'Emiro gli ha detto, in pubblico di fronte alla TV, di essere solidale ma di non conoscere nessuno dei rapitori ( del resto ospita il comando americano), poi in Kuwait ha chiesto aiuto a un altro Emiro che Saddam aveva cercato di uccidere... voi dite che sono loro i contatti possibili coi terroristi?

Del resto il governo aveva infinite possibilità di chiarire le cose: bastava dire, tra la 16 piste seguite, quale si fosse rivelata fruttuosa, questo ci direbbe chi erano i rapitori; peccato che quelle piste semplicemente non esistano e quindi non ci sia nulla da dire in merito.

Fra l'altro queste opinioni, comprese quelle più in alto, sono state ampiamente sostenute da gran parte della stampa mondiale, non che sia vangelo ma qualche attendibilità ce l'ha.

Inoltre noi sappiamo, di sicuro, che il Governo mente:
O mente il ministro degli esteri dicendo che nessun riscatto è stato pagato o mente il Presidente della commissione esteri del Senato dicendo che è stato pagato.
O mente il capo del Governo quando dice che le ragazze sono state liberate in due punti diversi di Baghdad e poi condotte al commissario della CRI da esponenti del consiglio degli Ulema, o mente il Commissario CRI dicendo di avere trattato personalmente e di avere accolto le due direttamente dai sequestratori ( che sarebbero gli arabi visibili nel video).
Noto, fra le righe, che nessuna di queste è un'illazione; sono tutte dichiarazioni ufficiali rese da Alti Funzionari della Repubblica, da buon cittadino vorrei considerarle vere ma la contraddizione è patente.
Fra l'altro Scelli della CRI è stato gratificato dal governo , dopo questa vicenda, dei "pieni poteri" in seno alla CRI con facoltà di cambiare statuti, regolamenti e bilanci anche retroattivamente dal 1/1 2003, praticamente può farsi la villa coi soldi pubblici, se vuole.

Non vi basta? Cribbio eppure ho scritto tanto...
Mi riservo ulteriori commenti, fra l'altro invito Omar el Muktar che già mi ha scritto un commento pertinente e condiviso a fare sentire ancora la sua voce, magari anche con un'email che potrei postare come articolo.

Sabba