Sabbanotizie

Con l'aiuto di we can tell,controinformazioni e controcommenti su tutto quello che passa sotto il mio naso o sotto quello di chi scrive. A cura, si fa per dire, di Sabba Coadiuvato da Multatuli . pagina letterariaAcquelibere pagina su cantelloViviamcocantello

sabato, aprile 30, 2005

Un caso di spamming?


Ancora una volta qualcuno cerca di prenderci in giro con una finta petizione on line, come al solito il tentativo è quello di far passare del banale spamming con la scusa di contenuti alti e di interesse collettivo, vittima stavolta l'UE, pubblico qui sotto l'email originale seguita da un rissunto delle verifiche che ho fatto.


Ciao a tutti,
vi chiedo un paio di minuti di tempo per una questione secondo me
importante. Questo articolo del Sole 24 Ore: spiega tre cose importanti:

1 - In Europa non è obbligatorio, per le merci importate da paesi extra-UE,
l'indicazione del paese di origine;

2 - Gli intelligentissimi politici che sono a capo del Parlamento Europeo
hanno il DUBBIO se sia utile o meno istituire l'obbligo di tale indicazione
per tutte le merci importate in Europa;

3 - Tali intelligentissimi individui hanno istituito un sondaggio via
internet per sapere da imprese e da privati se sia utile istituire questo
obbligo.
Il problema è che questo sondaggio è sconosciuto penso a chiunque.
Siccome la mancata indicazione del paese d'origine può comportare alcuni
spiacevoli effetti come:

- comprare carne che si pensa italiana invece è thailandese e ha il morbo
della mucca pazza (è successo, anche recentemente, a Milano);

- comprare medicinali con il marchio CE pensando siano europei invece sono
cinesi (CE sta anche per "China Economy", ci hanno clonato il marchio);

- comprare frutta e verdura che si pensa coltivata in un agriturismo
toscano invece è un prodotto OGM canadese;

- comprare vestiti anche di marche famose che si pensano fatti in Italia (e
si paga per questo uno zero in più)invece sono stati prodotti nelle
Filippine da bambini di nove anni;

per questo e per tanti altri motivi di morale, etica, politica, economia,
ho ritenuto di inviarvi il link al sondaggio in modo che, se volote , potete
dire la vostra opinione in merito al Parlamento Europeo che, anche sulla base
di questo sondaggio, deciderà se istituire l'obbligo di indicare la
provenienza delle merci sui beni importati in Europa.

Se la cosa vi interessa particolarmente, vi chiedo anche di farlo girare il
più possibile, perchè scade il 30 aprile.


Ma è davvero così??

Quesito estremamente interessante che ha richiesto, in effetti una pronta verifica da cui emerge quanto segue:

Il sondaggio esiste anche se non risulta la data di scadenza del 30 aprile

Il sondaggio si riferisce alla proposta di istituire il marchio "made in UE", NON alla possbilità di indicare la proveneienza di ogni prodotto, quindi questione del tutto diversa, almeno negli aspetti pratici.

Nella stessa pagina del sondaggio si può aprire la pagina con l'attuale legislazione in materia, dalla quale copio:
"Current Community legislation requires in all cases a declaration of origin (based on preferential or non preferential rules, as the case may be) to accompany imported goods, but does not provide for any origin marking, except for some specific cases in agricultural legislation."
In sostanza dichiarare l'origine è obbligatorio IN OGNI CASO, salvo che l'unione non chiede conto e non pretende il deposito dei singoli marchi, salvo che per alcuni prodotti agricoli (in sostanza potresti non avere il marchio "made in thailand" ma devi comunque dire che hai prodotto l'oggetto in thailandia).
Ciò comunque non esclude e, anzi di fatto incoraggia, una legislazione specifica da parte dei paesi membri che quindi non possono avere una legislazione più permissiva ma possono averla più restrittiva (WTO permettendo).

Ai singoli punti: in Italia il morbo della mucca pazza è molto più diffuso che in thailandia (paese da cui, comunque non importiamo carne in modo rilevante).fra l'altro oltre il 90% dei casi noti di tale malattia venivano dall'interno dell'unione (inghilterra, fino a 24000 casi in un anno, non ricordo quale, oggi decisamente meno, a fronte di alcune decine nel resto del mondo).
CE, China export non è usato salvo che per giocattoli e abbigliamento, anche per prodotti meno importati ma vanno dette due cose:
Primo l'UE ha aperto da anni un contenzioso per far ritirare tale marchio, poi possono falsificarlo, come potrebbero fare anche con qualunque altra etichetta.
Secondo: di sicuro non per i farmaci che sono soggetti a leggi ben più severe e vengono approvati TUTTI, prima di essere venduti legalmente.
La frutta e verdura canadese probabilmente è più sana della nostra e contiene meno OGM, oltretutto non è molto importata (importiamo frutta da pochi paesi e quasi tutti soggetti a legislazioni simili alla nostra: Israele, N.Zelanda Australia, solo il commercio equo poi prende frutta in africa, sicuramente "pulita" e in genere sotto forma di conserve, almeno l'ultima volta che ho letto dati in tema era così).
Sono Gucci, Prada e la Nike che fanno lavorare i bambini in estremo oriente, come disney , mattel e lego... loro lo devono scrivere ma QUI c'è la fregatura: devono specificare che hanno prodotto, ad esempio, in Cina, ma in cina le convenzioni sul lavoro sono teoricamente accettate, solo che non si applicano nelle "zone economiche speciali" circa mille in tutto il mondo, dove la settimana lavorativa di 140 ore è legale.

In sostanza anche se sai che un panda di pelouche viene dal Belize, non sai con certezza se è stato prodotto in una fabbrica dove l'operaio ha 16 anni e lavora 10 ore o ne ha 9 e lavora 20 ore... questo sarebbe il punto su cui intervenire.

Concludendo: la petizione c'è ma riguarda tutt'altro: la creazione di un marchio che non aggiungerebbe nulla agli attuali "made in italy" o "made in UK", semplicemente li sostituirebbe in alcuni casi.
La finta urgenza mi pare un classico trucco per indurti a inoltrare subito, insomma un caso di spamming legato a un fatto non del tutto inventato ma del tutto fuorviato.

Ciao, Mauro

venerdì, aprile 22, 2005

Bendetto come nessuno ve lo racconterà:introduzione



Come promesso vi dirò alcune cose, spero a voi ignote sul conto di Benedetto XVI, il nuovo vescovo di Roma, Metropolita del Lazio, Primate d’Italia, Patriarca d’Occidente e Papa della Chiesa universale (ah, poter scrivere una roba del genere su un biglietto da visita…).

Innanzi tutto, sarete sorpresi, ma il Cardinale, in fondo scheletri nell’armadio pare che non ne abbia; niente coinvolgimento con le banche vaticane, niente pedofili nella sua diocesi quand’era vescovo, niente rapporti confidenziali con dittatori o benedizioni a squadroni della morte o eserciti con brutta reputazione, sarà strano ma molti cardinali non potrebbero dire lo stesso…

Anche la storia della sua militanza nella “gioventù hitleriana” non ha molto senso: aveva 14, l’iscrizione era pressoché obbligatoria, inoltre senza avrebbe dovuto certamente lasciare la scuola e di sicuro un lavoro non l’avrebbero dato facilmente a uno che diceva di no al nazismo; mi pare troppo da chiedere a un 14enne, così mi prendo la libertà, consentitemelo, di assolvere il Papa.

Diverse cose si possono invece dire su quello che sarà il suo pontificato: Ratzinger, a differenza di Woitila, è uomo di cultura, logico preciso e conseguente, mente brillante, forse più di quella di qualunque altro capo di stato attualmente in carica.

Non preoccupatevi, non mi converto al ratzingerismo, però devo ammettere che, se la prospettiva è quella di una chiesa medioevale e conservatrice, che recede dal concilio( come era la chiesa di Giovanni Paolo II, che Ratzinger contribuiva a governare), mi conforta sapere almeno che stavolta a sostenere la Reazione c’è un uomo munito di cultura e cervello.

Di Woitila ho già citato le qualità e i difetti altrove, comunque uomo di grande cultura non era , tant’è che si era dovuto appoggiare a uomini come l’attuale Papa.

La biografia sintetica di Papa Benedetto è , in questi giorni, ripetuta e ristampa ovunque ( se volete questa è ufficiale http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/elezione/biografia_it.html ): sacerdote, teologo della diocesi di Monaco, partecipa al Concilio come consigliere del suo Cardinale, di cui poi prende il posto, elabora il Nuovo Catechismo e poi il Papa lo trasforma nel “cane da guardia di Dio”, il pastore tedesco appunto.

In realtà credo che questa logica facesse parte del modo in cui il precedente Papa si rapportava coi media, cercando cioè di alimentare al massimo il culto della propria personalità…troppo regolare e evidente la commedia per non riconoscerla come tale: Il Papa va in sinagoga, Ratzinger, dice che comunque gli ebrei hanno torto; il Papa chiede scusa per Giordano Bruno e Ratzinger ribadisce che la chiesa ha, semmai sbagliato a usare il rogo ma nella sostanza Bruno era un eretico e andava punito.

In realtà molto fa pensare che fosse piuttosto Woitila a dettare le precisazioni di Ratzinger che, al concilio era stato in effetti un progressista.

Per questo e per altri motivi ( magari ci torno nei commenti) penso proprio che abbiano fatto male personaggi come Calderoli a festeggiare il Papa di destra: primo non c’erano candidati che si potessero definire di sinistra, secondo ce n’erano anche di più a destra, terzo te ne pentirai Calderoli, lascia che parli di immigrati e di Islam, poi vediamo chi è di destra.

Per ora voglio rimandarvi alla lettera aperta di padre Zanotelli al nuovo Papa, di seguito un articolo più “di merito”.

Sabba

Zanotelli: http://www.nigrizia.it/doc.asp?id=6869&IDCategoria=127

Senza Offesa



Vi propongo qui alcune delle cose più divertenti che ho pesato in rete su Bendetto XVI, per incominciare il suo nuovo inno e una lettera su un tema lui caro ma prima di tutte il commento, apparentemente devoto di un fedele carogna:

RTZINGER SANTO!!!!!!SANTO SUBITO!!!!!


IL GRANDE RATZINGER

Ratzinga!
Ratzinga!
Ratzinga!

Trema,
Il regno delle Tenebre del Male
Dalla Fortezza di San Pietro arriva
Con i pugni teologici
Ratzinga, Paapaaaa
Ratzinga, Paapaaaa

Tuona
Si scaglia dal sagrato contro il male
Se sei il nemico prega e' gia' finita
La Chiesa batte i denti, c'e'
Ratzinga, Paapaaaa
Ratzinga, Paapaaaa (croci rotanti!)
Ratzinga, Paapaaaa (pater noster!)
Ratzinga, Paapaaaa (ostia di fuoco!)

Ha la mente di Lutero ma tutto il resto fa da se'
Non conosce la paura ne' za italiano ke koz'e'
Lotta, cade, si rialza, sempre vincera'
Ratzinga, Paapaaaa
Ratzinga, Paapaaaa (rosario atomico!)
Ratzinga, Paapaaaa (lama del diavolo!)
Ratzinga, Paapaaaa (doppio amen!)

Ratzinga!
Ratzinga!
Ratzinga!
Ratzinga!

Forte,
Con uno sguardo spacca in due il conclave
Dagli occhi sputa fuori salmi gamma
Non c'e' chi e' forte piu' di te
Ratzinga, Paapaaaa
Ratzinga, Paapaaaa

Ha la mente di Pio Nono ma tutto il resto fa da se'
Non conosce la paura ne' ne' za italiano ke koz'e'
Se hai bisogno puoi invocarlo, con la bibbia apparirà
Ratzinga, Paapaaaa
Ratzinga, Paapaaaa
Ratzinga, Paapaaaa (bombe gnostiche!)
Ratzinga, Paapaaaa (luce divina!)
Ratzinga, Paapaaaa (spada teologica!)
Ratzinga, Paapaaaa (sermone perforante!)
Ratzinga, Paapaaaa (incenso atomico!)
Ratzinga, Paapaaaa (pugno teologico!)
Ratzinga, Paapaaaa (croci rotanti!)
Ratzinga, Paapaaaa (doppio amen!)
Ratzinga, Paapaaaa (ora pronobis!)
Ratzinga, Paapaaaa (acqua santa!)
Ratzinga, Paapaaaa (lama diabolica!)
Ratzinga, Paapaaaa (doppio rosario!)







La Dottoressa Laura Schlesinger è una famosa e stimata giornalista di una nota stazione radio americana; nella sua popolare trasmissione dispensa consigli alle persone che telefonano in diretta in studio.
Qualche tempo fa, la Dott.sa Schlesinger ha affermato che l'omosessualità, secondo la Bibbia (Lev. 18:22), è un abominio, e che non può essere tollerata in alcun caso.
Quella che segue è una lettera spedita alla Dott.ssa Laura Schlesinger da un suo affezionato radioascoltatore gay:


Cara Dottoressa Schlesinger, Le scrivo per ringraziarLa del suo pregevole lavoro educativo sulle Leggi del Signore.
Ho imparato davvero molto dal suo programma, ed ho cercato di dividere tale Conoscenza con più persone possibile.
Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli ricordo semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che ciò è un abominio. Fine della discussione.
Avrei bisogno di alcuni Suoi Consigli riguardo ad altre Leggi Bibliche, e sul come applicarLe e farLe osservare e rispettare scrupolosamente.
Per esempio, vorrei vendere mia figlia come schiava, come sancisce l’Esodo 21:7. Quale pensa possa essere un giusto prezzo di vendita?
Poi, quando sull'Altare Sacrificale accendo un fuoco e vi ardo un toro, apprendo dalle Scritture che ciò produce un piacevole profumo per il Signore (Lev. 1.9). Il problema sono i miei vicini: loro, i blasfemi, sostengono che l'odore non è piacevole. Devo forse percuoterli?
Un mio vicino insiste per lavorare di Sabato. Esodo 35:2 dice chiaramente che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo personalmente?
So che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni (Lev. 15: 19-24.). Il problema è: come faccio a chiedere questa cosa? Molte donne si offendono.
Il Levitico ai versi 25:44 afferma che posso possedere degli schiavi, sia maschi che femmine, a patto che essi vengano acquistati in nazioni straniere. Un mio amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi. Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi?
Sempre questo mio amico è sicuro che anche se mangiare crostacei è considerato un abominio (Lev. 11:10), lo sia certamente meno dell'omosessualità. Non sono affatto d'accordo. Può illuminarci sulla questione?
Alcuni dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla Bibbia (Lev 19:27). In che modo devono esser messi a morte?
Ancora nel Levitico (11:6-8) viene detto che toccare la pelle di maiale morto rende impuri. Per giocare a pallone debbo quindi indossare dei guanti?
Sempre il Levitico ai versi 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all'Altare di Dio se ho dei difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso gli occhiali per leggere... La mia vista deve per forza essere dieci decimi o c'è qualche scappatoia alla questione?
Mio zio possiede una fattoria. E' andato contro Lev. 19:19, poiché ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie ha violato lo stesso passo, perché usa indossare vesti di due tipi diversi di tessuto (cotone/acrilico). Non solo: mio zio bestemmia a tutto andare.
E' proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti della città per lapidarli come prescrivono le Sacre Scritture? Non potrei, più semplicemente, dar loro fuoco mentre dormono, come consiglia Lev 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?
So che Lei ha studiato approfonditamente questi Argomenti, per cui sono sicuro che potrà rispondere con pertinenza a queste semplici domande.
Nell'occasione, La ringrazio ancora per essere così solerte e rigorosa nel ricordare a tutti noi che la Parola di Dio è Eterna ed Immutabile. Sempre suo.
Un ammiratore devoto.

(Courtesy from “Advocate”)

Nella figna tel zignore, i segreti di Bendetto


Ingenui o ignoranti i giornalisti non hanno capito, come sempre, quasi nulla.

E parlo di come si è presentato il nuovo Papa, il quale già nel suo brevissimo discorso alla loggia ha delineato un programma chiaro e ambizioso.

Non dimentichiamo che abbiamo a che fare con uno dei massimi teologi cattolici viventi, non sottovalutiamo i sottintesi delle sue parole, che poi non sono così criptici, molti possono averle capite.

Si parte dal nome: Benedetto.
Innanzi tutto dimostra un programma politico chiaro, il suo immediato predecessore con questo nome fu infatti il Papa della prima guerra mondiale, l’uomo che secondo la stampa dell’epoca “fece guerra alla guerra”.
Evidentemente Ratzinger ritiene che oggi siamo in una situazione simile a quella di allora, ritiene che la priorità della chiesa oggi sia combattere la guerra in corso… non è detto che poi lo faccia e che questo eventuale sforzo si riveli di qualche peso, magari potrebbe persino fare il contrario ovviamente ma il segnale c’è; l’ha voluto dare e così deve, credo, essere letto.

Poi c’è il richiamo a San Benedetto, patrono d’Europa ( e qui chiaramente “le radici cristiane” ) ma anche fondatore del monachesimo, paladino di una religiosità non solo contemplativa ( ora et labora era la sua regola).
L’obiettivo del Papa sembra il sogno di un’Europa medioevale ( ma questo forse è il sogno di ogni Papa) ma vista con un ottica molto diversa da come può apparire: Benedetto non è Gregorio o Bonifacio, egli sostiene la frugalità, lotta quindi contro il consumismo e glorificazione dei valori “materiali”.

Inoltre c’è un aspetto che possiamo ricondurre a San Benedetto ma anche all’origine tedesca di Ratzinger: il santo era infatti agostiniano, Ratzinger è certamente un discepolo del filosofo di ippona e, sorpesa, Lutero era addirittura un monaco agostiniano.

Cosa comporta questo? Soprattutto la fede nella grazia, cioè la convinzione che il fatto che uno di noi abbia o non fede dipende essenzialmente da una scelta di Dio, per Agostino ( come per San Paolo)è Dio che, creandoci, sceglie se crederemo o no in lui.

Potrà sembrarvi paradossale ma, se da un lato questa concezione ha spesso portato nella storia a discriminare i non credenti, in quanto condannati dalla nascita, oggi potrebbe essere invece foriera di qualche apertura e ammorbidimento: certo non sul piano politico ma forse su quello della tolleranza per le altre fedi… vedremo.

L’altro aspetto significativo è quello della frase pronunciata prima della benedizione e, incautamente considerata ostentazione di umiltà: “zono un umile operaio nella figna del Zignore”.

In realtà sembra proprio una citazione dai vangeli (i sinottici dovrebbero riportarla tutti, credo), cosa significa?
Be’ il signore manda un servo nella vigna e i cattivi lo uccidono, ne manda un altro, idem, un altro ancora ed è lo stesso ma alla fine il signore toglierà la vigna ai cattivi e li spazzerà via…

In altre parole la vigna è il mondo, i cattivi sono i signori della terra a cui dio l’avrebbe affidata ( le nazioni, i governi) e Ratzinger si dichiara pronto al martirio pur di seguire la volontà di dio contro questi signori che, con violenza e per profitto personale, la ignorano.

Mii cojoni… se fossi Bush o Putin avrei qualche timore…

Come vedete quindi penso che Benedetto sarà forse un po’ meglio di Giovanni Paolo, fermo restando che, purtroppo su alcuni temi quali l’etica e la morale sessuale continuerà le sue indebite ingerenze nella vita degli stati ( a partire dal nostro: avete fatto caso che la proposta dell’Unione sui matrimoni Gay è uguale a quella della destra Spagnola? Ed è sempre meglio di ciò che propone destra italiana, o fa, come sulla procreazione) ma in fondo su questo punto non potevano realmente aspettarci di più.

Vedremo.
Sabba.

Fregati da un falso blog: la storia di Ratzingerboy



Parliamo dei Ratzingerboys

O meglio di Ratzingerboy…

Molti giornali (in particolare il Corriere) hanno dato spazio a quello che definivano un singolare fenomeno di fede: un gruppo di giovano “papaboys” che, alla morte del Papa “Grande” si erano organizzati per creare un movimento d’opinione a favore dell’elezione del Cardinale Josef Ratzinger al soglio pontificio.

Questo movimento si mostrava soprattutto sul web attraverso due siti internet www.ratzinger.it e www.ratzingerpapa.splinder.com un blog, quest’ultimo, di cui anch’io pochi giorni fa consigliavo la lettura, a scopi sociologici e ricreativi, sulla mia mailing list (multatuli, 36 iscritti, vedi a fianco).

Sul primo niente da dire, si tratta effettivamente di un sito biografico sul cardinale, senza particolare fantasia ma anche senza contenuti propagandistici, c’è una biografia, le opere… solo dopo
l’elezione è cresciuto di contenuti, chi sia l’autore e lo segua ( certo un gruppo”amici di Ratzinger, c’è scritto) non si sa, comunque niente di straordinario.

L’altro invece è un discorso un po’ complesso e merita due parole:
Consigliandolo l’altro giorno, confesso, l’avevo preso per buono, pur con qualche incertezza e perplessità: com’era possibile, ad esempio, che il cattolicissimo organizzatore del blog accettasse quei commenti blasfemi? Inoltre i blog “amici”, risultavano sorprendentemente gestiti da laici bestemmiatori e irriverenti… okkei me ne dovevo accorgere subito ma, una volta tanto, sono stato pigro nelle verifiche; a mia discolpa si dica che il corrierone continua a prendere per buono il blog ( mi dicono anche in un articolo di oggi… quando la bufala è stata svelata pubblicamente)e un giornalista pagato queste verifiche le poteva decisamente fare.

Rimango comunque dell’idea che dovreste leggerlo, i motivi sono gli stessi, anzi c’è n’è uno in più:
vedete la follia dei bigotti, vedete un sacco di commenti volontariamente o no esilaranti, battute spiritose e in più anche la follia dei laici…

Cosa crede di avere dimostrato questo signore, l’autore del blog?
Ho sempre pensato all’attività del blogger come a quella di Pasquino che, nella Roma dei Papi, scriveva sui muri delle verità che pochi leggevano ( venivano cancellate, poi molti non sapevano leggere)ma difendeva così, con la sua, la libertà di pensiero di tutti.
IL nostro blogger somiglia invece molto di più a uno che scrive su altri muri, magari quelli affrescati delle chiese o delle ville storiche frasi come”forza Milan”, “Padania libera” o “Pina ti amo” insomma marca il territorio fregandosene del valore di ciò che rovina e magari ha addirittura viaggiato per visitare.

Molti sciocchi sono caduti nell’inganno e hanno seriamente intrapreso la crociata di fede per Ratzinger e questo è certo segno di fanatismo, di ignoranza o peggio ancora della terribile mediatizzazione e banalizzazione del cristianesimo cui ( e me ne rendo conto solo ora) il precedente pontefice ha portato la chiesa; un fatto grave per il segno che da della nostra cultura contemporanea indubbiamente.

Ma chi crede di essere questo signore per ingannare tuta questa gente? Io non credo in Dio, magari condanno certe forme di fede ma da qui a ingannare consapevolmente e, sì, direi anche crudelmente, delle persone solo perché sono più ingenue di me ce ne corre.

Un uso sciocco e distruttivo insomma di una libertà che, invece, non dovremmo mai stancarci di difendere.

Un ridurre tutto il mondo in burla che, in ultima analisi, aiuta solo il qualunquismo, cioè il potere e la reazione…

Ma che volete che conti la mia opinione, io sono solo un umile scribacchino nella cartolibreria-biglietteria del Signore, quindi la mia opinione conta poco.

Il blog truffa comunque leggetelo, soprattutto leggete i commenti, qualcuno ve lo riproporrò io, voi magari commentate anche il mio blog ogni tanto che mi visitate in tanti ma poi nessuno scrive.

giovedì, aprile 21, 2005

ARRIFOOOO!!! poi fetete!


Stasera problemi tecnici mi impediscono un corretto aggiornamento del blog,
vi rimando a fra qualche ora per le attese rivelazioni sull'"umile zervo tella vigna tel zignore".

Sabba

mercoledì, aprile 20, 2005

Adesso lo voglio ricordare...


Posted by Hello

Karol Woityla 1920-2005
Adesso che non è più il Papa, ché ce n’è un altro, lo voglio ricordare anch’io.

Senza dire che è un santo o che è stato un grande uomo, per un laico il massimo resta il manzoniano”ai posteri l’ardua sentenza”.

Certo lo spettacolo di isteria popolare intorno alla sua morte mi è piaciuto poco: iPapa Boys che lo veneravano, implorando dio per la sua salvezza, senza rendersi conto di umiliare il suo insegnamento con la poca fiducia che mostravano nella vita eterna… il mio passato cattolico mi insegna che per un cristiano la morte non esiste, temere la morte del papa significa non avere capito questo messaggio.

Poi i fedeli in coda per ore.. rispetto la devozione ma quelli che scattavano le foto alla salma… che spettacolo indecoroso, ancora una volta umiliante del cristianesimo.

Se Giovanni Paolo II l’avesse visto forse si sarebbe sentito male, temendo che tutta la fede che sembrava avere suscitato non fosse altro un’infatuazione superficiale, senza una vera comprensione del messaggio cristiano…
Ma era comunque un uomo intelligente e penso se ne rendesse conto già da vivo, in fondo la parabola del pastore che lascia il gregge per inseguire una sola pecora insegna che un Papa, o un predicatore, può dirsi soddisfatto più della fede profonda suscitata in pochi che dell’entusiasmo forse superficiale di molti altri.

Poi cosa dire di lui: che è stato un profeta di pace ( inascoltato) e che ha sostenuto il dialogo con le altre religioni; che aveva una capacità eccezionale di comunicare, di dialogare anche con folle oceaniche…

Tutto vero ma, in fondo, i dati positivi del suo pontificato finiscono qui.

E’ stato un Papa estremamente conservatore, espressione di una religiosità preconciliare e che ha, in effetti, riportato la chiesa indietro rispetto a Paolo VI, rispetto al Concilio.

Le posizioni sulla morale sessuale che lui ha imposto alla chiesa non erano ovvie nel ’78, adesso sono obbligate, la mancata apertura sul relativismo vanifica in gran parte l’ecumenismo sbandierato, poi la repressione della teologia della liberazione, la connivenza con le dittature in america latina, lo scandalo IOR e il delitto Calvi, la beatificazione del criminale Stepinach e “dei martiri spagnoli”
( per lo più preti fucilati durante la guerra civile del 36-40, perché gravemente implicati nei crimini del franchismo), la cancellazione della collegialità coi vescovi indicata dal concilio, la situazione di quasi scisma delle chiese nazionali di molti paesi del nord Europa, la discriminazione e allontanamento di Monsignor Gaillot e tante, tante altre cose.

No, per me non era un santo.

Lo ricordo però perché è stata una figura importate e un uomo di grandi qualità politiche e umane e perché, da non credente, ho visto con grande tristezza la sua fine così dolorosa e umiliante, tutti meriterebbero di morire sereni e senza sofferenze, un’ottima ragione per continuare a studiare le cellule staminali… e quindi per contraddire il vecchio e il nuovo Papa votando SÌ ai referendum di Maggio.

Sabba.

martedì, aprile 19, 2005

H2O


Posted by Hello
Ricevo pubblico e raccomando:
Milano: Città di Milano, Comune di Milano, Capoluogo di regione della Lombardia

e

l’Acqua: Elemento naturale composto dall’unione di due atomi di idrogeno ed uno di ossigeno

sono i protagonisti delle fotografie di Filippo Piantanida esposte dal 19 aprile al 15 maggio alla Mediateca- Bookshop e Caffetteria degli Atellani.
In queste immagini, Piantanida mostra l’unione tra l’elemento naturale e la città. L’acqua, seppur molto spesso nascosta allo sguardo, ricompare inaspettatamente in scorci improvvisi e in suggestive visioni rendendo evidente come sia possibile una fusione tra elementi naturali e l’ evoluzione architettonica sociale e ambientale della struttura urbana.

Nel giardino della Mediateca- Bookshop e Caffetteria degli Atellani, con un’istallazione composta da 18 grandi immagini, l’artista crea un continuo prospettico capace di abbattere la barriera concettuale creata dalla stessa fisicità dell’immagine tanto da riuscire a coinvolgere lo spettatore sino a farlo sentire parte integrante dell’immagine.

lunedì, aprile 18, 2005

La linea di un giornale. la prealpina


Posted by Hello
Qualche tempo fa ho segnalato un articolo della Prealpina, il giornale di Varese, che celebrava un personaggio francamente indegno: Niccolò Giani, fondatore della scuola di mistica fascista e teorico dell’antisemitismo.
Questo il 25 Gennaio, due giorni prima della giornata della memoria.

Oggi la prealpina mi inquieta sempre di più: nella pagina delle lettere trovano infatti spazio due articoli, forse anche un po’ sgrammaticati di cui vale la pena riassumere il contenuto:

Nel primo si afferma che le recenti elezioni regionali dimostrano che ciò che vuole il SUD Italia è l’assistenzialismo: per questo ha votato la sinistra, infatti la sinistra è assistenzialista perché difende il SUD ( tipico caso di argomentazione circolare: la logica dovrebbe diventare materia di studio nelle scuole… finché non spariranno del tutto anche quelle…).
L’abile opinionista, senza preoccuparsi di motivare ciò che dice, aggiunge che il sud non è povero ma parassita e che serve il federalismo”solidale” per non dargli più una lira.
Ciò dimostra una volta di più che i leghisti pronunciano federalismo ma pensano secessione.

L’altro articolo è mostruoso per malafede e ignoranza messe in mostra e dice più o meno così:
“caro direttore, visto che le donne italiane sono tutte arroganti e viziate un mio amico s’è preso una giovanissima moglie dell’Europa Orientale.
L’altro giorno giravamo per Busto Arsizio e abbiamo visto una bancarella con una bandiera con falce e martello….lei si è sentita male perché il padre è morto in un gulag.
Com’è possibile che in Italia si tollerino ancora i comunisti mentre RAI3 continua a sparare contro il nazifascismo?”

Ma ci hai preso per idioti come te?

Intanto il mondo è pieno di donne stronze e uomini stronzi, come di donne per bene e uomini per bene, comincia a dare alle donne la considerazione e il rispetto che meritano e vedi che poi scopi anche tu e, magari, se scopi la pianti anche di scrivere vaccate ai giornali( che dite linguaggio troppo colorito??me ne scuso).

Punto secondo: uno dei principali inconvenienti della democrazia è che anche gli stupidi usano, troppo spesso, il loro sacrosanto diritto di parlare, così il nostro cretino dovrebbe ricordarsi che può scrivere le sue stupidissime idee e vederle pubblicate solo grazie al fatto che siamo in Democrazia; a una settimana dal 25 aprile forse dovrebbe anche fare mente locale su CHI ha costruito questa democrazia: i partigiani socialisti, liberali, cattolici e COMUNISTI!
In URSS hanno fatto i Gulag, qui la democrazia, piaccia o no c’è una bella differenza.

Punto terzo: Rai 3 spara continuamente contro il nazifascismo?? A parte che se la guardassero prima di parlarne si risparmierebbero di sembrare idioti ma la domanda è: non si deve? Sei un democratico che difende il nazismo???poche idee ma ben confuse a quanto pare, a cosa non porta la mancanza di sesso…

Ultima chicca: la giovane moglie, ci pare di capire, dovrebbe avere circa 20 anni, quindi è nata nel 1985 più o meno, il padre non può essere morto più tardi dell’84 ( ammesso che sia morto appena arrivato in gulag, cosa che appare un po’ strana), ma allora siamo di fronte a una scoperta storica fantastica: tutti credono che i gulag siano stati chiusi almeno 20 anni prima e invece si sbagliano, i soliti storici comunisti, gli stessi che insistono che auschwitz era un lager e non un campeggio!

Cribbio, se ti inventi un storia inventala bene!! Sennò anch’io scrivo ai giornali dico di avere una moglie portoghese (che le donne italiane hanno pochi peli…)il cui padre è morto in lager fascista nel 72…scusate è ovvio: il fascismo ha fatto i lager, nel 72 il Portogallo era fascista quindi è possibile no?

Va bene, voi direte, ma che c’entra la Prealpina con due lettere, nulla in effetti, nulla.
Provate però voi a fare pubblicare una vostra lettere, su qualsiasi tema e ditemi con che fortuna lo farete…

Nella selezione che fanno trovano spazio solo funzionari o esponenti pubblici o politici ( cui non si può dire di no) e lettori, tutti con idee simili…un caso?

Prima di salutarvi annuncio a breve articoli di attualità sulle elezioni, compresa quella del PAPA e altri fatti di cronaca locale, opinioni e, spero, recensioni di libri (sempre un po’ più lunghe da mettere giù).

A proposito di Papa, oggi ho sentito lo Spirito Santo che mi ha detto che sarà eletto Josè Da Cruz Policarpo, Arcivescovo Patriarca di Lisbona.
Brava persona, ma io voterei Hummes, di Sao Paulo, comunque in entrambi i casi avremmo un Papa che parla con l’accento di Altafini… bello, no?

Sabba

mercoledì, aprile 13, 2005

La grande rapina di Varese


Posted by HelloOggi tutti i tg hanno dato, in verità piuttosto sommessamente, la notizia di una rapina con presa di ostaggi a Varese.

Sommessamente perché Varese è governata dalla destra, quindi non c'è crimine, se fosse successa la stessa cosa a Lecco col sindaco dell'Unione ci sarebbero state taglie e sfide a duello come di recente.

Detto questo chi ha potuto assistere alla vicenda avrebbe potuto descrivervela come realmente accaduta, cioè come un fatto grottesco.

Intendiamoci: una povera cassiera si deve essere presa in effetti un bello spvento entrando nel caveau e trovendoci"la banda del buco" che l'ha immobilizata ( anche se solo per pochi minuti prima di fuggire, almeno così ci dicono).

Il bello è venuto dopo: la polizia, giunta con un intero reggimento una buona mezzzora dopo che i banditi avevano lasciato la città e, volendo, anche il paese ( la Svizzera è a 8 km dal luogo della rapina), non potendo più fare nulla ha deciso di proclamare lo stato d'assedio...

In pochi minuti ( ma quasi un'ora dopo la rapina) le forze dell'ordine hanno blindato il centro cittadino, chiuso altraffico due strade, dirottato pedoni e autobus e... apettato la TV senza fare altro... d'altronde che potevano fare? erano da soli... coi rapinatori ormai a Lugano.

Naturalmente io mi trovavo a passare da quelle parti proprio nei momenti decisivi ( correva voce che rete55 stesse mandando una troupe)e non posso che riportare il grande panico della gente:

"una rapina???a VARESE???????" come se non ce ne fossero due al mese più diversi omicidi nell'ultimo anno...

"hanno bloccato i Pullmann??? ma allora i banditi sono dentro e sparano fuori!" ma, forse Bin Laden in versione Insubrica?

" m'han blucà la curiera e adess mà fo' a 'rivà a Masnaagh??" volendo questo era uno dei più seri...
Nelle vie più remote si diffondeva il panico: "hai sentito, hanno rapinato il credito varesino?""ma no, il banco di Roma""be...forse tutti e due", anche al cellulare: "pronto mamma, faccio tardi, han fatto saltare la Banca d'Italia e c'è tutto bloccato..."

E su questo non c'erano dubbi, senza autobus, con alcune strade bloccate e vigili crudelmente tenuti alla larga dalla pensione sulle altre ( val la pena ricordare che in Padania se non lavori almeno fino a 79 anni devi essere sicuramente un pò terone... va anche detto che pure i vigili giovani non sembravao proprio delle cime), il centro era realmente bloccato, perché??

Se era per la TV non so se ne valeva la pena, per 120 secondi al tg2 della notte...

Sabba

Milan Juve Inter Lazio... mi avete rotto le balle


Posted by Hello
Qualcuno stima che in Italia si spendano ogni anno, per la sicurezza delle partite di calcio, 1,spiccioli miliardi di euro.

Non voglio nemmeno fare un paragone con ciò che si spende per lo sport dilettantistico: non solo è una frazione ma spesso è pure buttato via... (valga l'esempio di Cantello:1,4 milioni di euro per un campetto da calcio per un paese di 4000 abitanti.. come si potevano spendere meglio!).

Voglio però fare alcuni confronti:
Per offrire libri gratis a TUTTI gli studenti delle scuole dell'obbligo basterebbero 600 milioni, per "mettere in sicurezza" l'edilizia scolastica in Italia ed evitare casi come quello tragico di San Giuliano di Puglia ci vorrebbero 6 miliardi in 4/5 anni di lavoro.

Con 1,8 miliardi (un anno e qualcosa di serie A) si potrebbero ridurre eneormemente i costi pro-capite della sanità.

Tutti dati tratti da leggi finanziarie e DPEF degli ultimi 15 anni.

Invece no, si spende una cifra enorme SOLO PER ASSICURARE LA SICUREZZA NEGLI STADI, senza contare quanto si spende per costruirli, ammodernarli, adegurali a società neopromosse o relegate, senza contare i soldi del canone RAI versati ogni anno a Federcalcio...

Ovviamente mi fa girare le balle: non è vero come dicono quegli idioti della Lega che è il sud a mangiarsi i soldi dei contribuenti ( anche perché ormai se ne vedrebbero i risultati): è il calcio!!

Ipotesi paradossale? in un certo senso si, ma come ricambia, il mondo del Calcio tutta questa attenzione?

Roma e Lazio che sarebbero state dichiarate fallite da qualunque tribunale del mondo, non solo sopravvivono ma sono quotate in borsa ( la Lazio ha addirittura ottenuto di poter pagare 250 e rotti milioni di euro che deve al fisco in 23 anni... e senza fornire garanzie, provate voi a chiedere un mutuo di 23 anni senza garanzie...).

La juve è stata giudicata colpevole di uso sistematico del doping, scandalo? certo, 80 parlamentari hanno chiesto provvedimenti contro il giudice!

Il Milan sta bene di soldi e quindi rimane pulito, ma ce lo ricordiamo che il suo presidente è in carica da quasi sei mesi nonostante una legge da lui stesso approvata che glielo vieta( conflitto di interessi, già era un bidone, almeno rispettala)?

Poi i problemi di ordine pubblico: si spendono milardi di euro e poi i tifosi dell'inter interrompono con candelotti incendiari un derby per un gol annullato.
I tifosi della Lazio violano per 90minuti tutte le norme sull'apologia del fascismo e non beccano neanche una vera multa.
IL derby di Roma lo scorso anno sospeso per minacce dei tifosi.
e poi scontri ogni domenica, treni distrutti, macchine bruciate autobus di squadre assediati, Presidenti che fanno dichiarazioni incendiarie dicendo che non si fidano più degli arbitri e poi investono centinaia di milioni comunque in una partita che, dicono, truccata.

E ogni volta che una squadra viene penalizzata o fallisce saltano su deputati, senatori e sindaci( di ogni partito), più esaltati degli ultrà a protestare, chiedere interventi e bolle di salvezza.

Vi sembra serio? ciascuna delle più grandi squadre del campionato dovrebbe, a rigore, essere radiata o retrocessa per le sue violazioni e invece neanche una multa.

Questo mentre a Bari uno stadio da 80000 posti rimane deserto dopo essere costato miliardi e i ragazzi della città giocano in strada nonavendo, spesso, neanche il campetto parrocchiale.

Senza contare che, unendo la beffa al danno, il signor Carraro che ha costruito (15 anni fa, non millenni) quello e altri stadi, adesso dice che abbiamo gli stadi più brutti delò mondo e dovremmo investire ancora miliardi di euro per rifarli... perché abbiamo il campionato più bello del mondo!!!!

Panem et circenses? forse ma i Romani avevano ben altro stile.

Multatuli

Chiarezza ed Eleganza: la nuova costituzione


Posted by Hello
In Questi giorni in cui ferve, tra gli altri, il dibattito sulla nuova Costituzione della Repubblica
mi permetto una piccola nota: le Costituzioni, leggi fondamentali di ogni Stato, sono leggi offerte e poste a tutela di ogni cittadino, per questo da sempre una delle loro caratteristiche
fondamentali è stata sempre il fatto di essere chiare, semplici e, più o meno, comprensibili da tutti almeno nelle linee generali, anche senza avere una laurea in legge.
Vi basterebbe leggere la costituzione degli USA o anche la nostra carta del '46 ( tuttora
vigente).La nuova costituzione... bè un pò si discosta da questo esempio, lanciandovi il classico "vi sfido a capirla" vi propongo l'articolo 70, in forma "sinottica", il testo del 46 e, a fianco, quello dei "saggi" di Lorenzago, licenziato dalle Camere in prima lettura, ogni commento appare superfluo.


Costituzione vigente


Nuova Ri-Costituzione

Art. 70.La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere.


Art. 70.
– La Camera dei deputati esamina i disegni di legge concernenti le materie di cui
all’articolo 117, secondo comma, fatto salvo quanto previsto dal terzo comma del presente articolo.
Dopo l’approvazione da parte della Camera, a tali disegni di legge il Senato federale della
Repubblica, entro trenta giorni, può proporre modifiche, sulle quali la Camera decide in via
definitiva. I termini sono ridotti alla metà per i disegni di legge di conversione dei decreti-legge.
Il Senato federale della Repubblica esamina i disegni di legge concernenti la determinazione dei
princìpi fondamentali nelle materie di cui all’articolo 117, terzo comma, fatto salvo quanto previsto
dal terzo comma del presente articolo. Dopo l’approvazione da parte del Senato, a tali disegni di
legge la Camera dei deputati, entro trenta giorni, può proporre modifiche, sulle quali il Senato
decide in via definitiva. I termini sono ridotti alla metà per i disegni di legge di conversione dei
decreti-legge.
La funzione legislativa dello Stato è esercitata collettivamente dalle due Camere per l’esame dei
disegni di legge concernenti le materie di cui all’articolo 117, secondo comma, lettere m) e p), e
119, l’esercizio delle funzioni di cui all’articolo 120, secondo comma, il sistema di elezione della
Camera dei deputati e per il Senato federale della Repubblica, nonché nei casi in cui la Costituzione
rinvia espressamente alla legge dello Stato o alla legge della Repubblica, di cui agli articoli 117,
commi quinto e nono, 118, commi secondo e quinto, 122, primo comma, 125, 132, secondo
comma, e 133, secondo comma. Se un disegno di legge non è approvato dalle due Camere nel
medesimo testo i Presidenti delle due Camere possono convocare, d’intesa tra di loro, una
commissione, composta da trenta deputati e da trenta senatori, secondo il criterio di proporzionalità
rispetto alla composizione delle due Camere, incaricata di proporre un testo unificato da sottoporre
al voto finale delle due Assemblee. I Presidenti delle Camere stabiliscono i termini per l’elaborazione

del testo e per le votazioni delle due Assemblee.
Qualora il Governo ritenga che proprie modifiche a un disegno di legge, sottoposto all’esame del
Senato federale della Repubblica ai sensi del secondo comma, siano essenziali per l’attuazione del
suo programma approvato dalla Camera dei deputati, ovvero per la tutela delle finalità di cui
all’articolo 120, secondo comma, il Presidente della Repubblica, verificati i presupposti
costituzionali, può autorizzare il Primo ministro ad esporne le motivazioni al Senato, che decide
entro trenta giorni. Se tali modifiche non sono accolte dal Senato, il disegno di legge è trasmesso
alla Camera che decide in via definitiva a maggioranza assoluta dei suoi componenti sulle modifiche
proposte.
L’autorizzazione da parte del Presidente della Repubblica di cui al quarto comma può avere ad
oggetto esclusivamente le modifiche proposte dal Governo ed approvate dalla Camera dei deputati
ai sensi del secondo periodo del secondo comma.
I Presidenti del Senato federale della Repubblica e della Camera dei deputati, d’intesa tra di loro,
decidono le eventuali questioni di competenza tra le due Camere, sollevate secondo le norme dei
rispettivi regolamenti, in ordine all’esercizio della funzione legislativa. I Presidenti possono deferire
la decisione ad un comitato paritetico, composto da quattro deputati e da quattro senatori,
designati dai rispettivi Presidenti. La decisione dei Presidenti o del comitato non è sindacabile in
alcuna sede. I Presidenti delle Camere, d’intesa tra di loro, su proposta del comitato, stabiliscono
sulla base di norme previste dai rispettivi regolamenti i criteri generali secondo i quali un disegno di
legge non può contenere disposizioni relative a materie per cui si dovrebbero applicare procedimenti diversi».



Bel passo avanti, vero? Quiz: una delle due è stata vagliata da una commissione di linguisti, l'altra da un noto politico-intellettuale di Lecco, indovinate chi ha fatto la prima e chi la seconda.

Sabba

giovedì, aprile 07, 2005

Congratulazioni!!!


Posted by Hello

L'immagine l'ho rubata dal sito dei DS, come evidente, (www.dsonline.it) ma il concetto è chiaro e accettabile da tutte le persone di buon senso: l'Italia ha voltato pagina, 16 regioni hanno issato la bandiera dell'UNIONE, comprendente tutti i partiti del centro sinistra, ovunque tranne in Toscana (dove il PRC sta ancora all'opposizione).

Come commentare? solo dicendo che con ogni probabilità siamo finalmente di fronte al tramonto di Berlusconi e possiamo pensare di ricominciare a crescere come paese e come democrazia, purtoppo il processo difficilmente sarà indolore e l'anno di agonia berlusconiana e di campagna elettorale che ci sta di fronte potrebbe non essere piacevole...

A Varese, come in tutta la Lombardia le cose non sono andate altrettanto bene, il grande recupero di voti non ci consola ma ci fa piuttosto pensare che con un candidato più forte forse si poteva portare più gente alle urne, sicuramente si poteva vincere.

Tra i risultati in Provincia segnalo che Minazzi non ce l'ha fatta ( 400 voti circa) ma ha avuto comunque il grande merito di segnalare in campagna elettorale alcuni temi concreti e importanti che gli altri ignoravano, peccato ma qualcosa mi auguro sia rimasto.

Anche Martina, uscente del PRC, è rimasto fuori e anche questo è un gran peccato, se ne sentirà la macanza nella politica della regione.

Anche Formingoni, comunque, è oggi più debole, praticamente ostaggio della lega. speriamo che questo danneggi più lui e le mire egemoniche cielline di cui è il portabandiera di quanto non danneggerà la regione.

Comunque, tutto sommato, per un bel pezzo d'Italia il 4 aprile è stata una gran bella giornata.

Sabba

A Varese hanno votato tutti




Come i più attenti avranno notato l'omino della foto ( tratta da varesenews) sono io, in persona, di fronte al seggio- ombra per i migranti di Varese, sullo sfondo bandiere della pace, tricolore e foto di Florence Aubenas, chi c'è già stato riconoscerà la sede dell'arci provinicale a Varese.

Non vi preoccupate, ora non vi annoierò sul fatto che la foto e sfuocata e non mi rende giustizia, piuttosto qualcuno avrà notato la stranezza del titolo, stranezza dovuta al fatto che, in realtà, a Varese l'affluenza alle urne è stata effettivamente bassa, sia in assoluto sia rispetto al solito.

Quindi chi sono i tutti che hanno votato?

Gli immigrati!!!

Ebbene si, solo in modo simbolico, ma l'arci ha aperto ( e io ho tenuto aperto diverse ore) un seggio in cui gli immigrati hano votato alle regionali!

Per i risultati vi rimando a www.arcivarese.blogspot.com, io mi limito a dire una cosa: è possibile che ancora oggi il motto della protesta dei coloni bostoniani del 1776 "no taxation without rapresentation" non sia ancora valido in Italia?

Come possiamo pensare di integrare i migranti se non gli concediamo di dceidere chi saranno i funzionari pubblici a cui pagheranno lo stipendio con le loro tasse?

Meriterebbe un più lungo approfondimento parlare di tutti gli altri diritti che leggi italiane, ultima la bossi-fini, negano agli immigrati ma forse basta dire che queste leggi si sono potute concepire solo perché gli interessati non hanno potuto dire la loro.

Intanto qualcuno ha provato a farli votare, magari chi è d'accordo potrebbe dimostrarlo facendo o rinnovando la tessera arci, ma questa è un'altra storia.

Per ora accontentiamoci di tenere aperto il dibattito aspettando la decisione della consulta che, interpellata sul tema da governo, potrebbe anche risolvere il problema nel modo migliore.

Sabba