Sabbanotizie

Con l'aiuto di we can tell,controinformazioni e controcommenti su tutto quello che passa sotto il mio naso o sotto quello di chi scrive. A cura, si fa per dire, di Sabba Coadiuvato da Multatuli . pagina letterariaAcquelibere pagina su cantelloViviamcocantello

martedì, marzo 23, 2004

Margherita di Cantello/Forza Margherita

Negli ultimi anni a Cantello abbiamo assistito a:
speculazioni edilizie su vasta scala in località Gaggiolo.
speculazioni edilizie su vasta scala a ridosso(in parte anche dentro) il cimitero di Ligurno..
che del resto alcuni mesi fa è stato lasciato parzialmente franare sulla strada retrostante (vi
lascio immaginare lo spettacolo).
speculazioni edilizie su singoli immobili, spesso di valore storico sia nel centro storico di Ligurno,
sia di Cantello.
Edifici del ‘700 dove si vietano interventi anche a costo di lasciarli crollare, con l’evidente scopo di liberare il terreno che occupano sono casi già visti.
A Cantello si è acquistata un bellissima corte ben conservata per farci un museo…
Salvo presentare un progetto faraonico ( un milione di euro almeno) per ristrutturarla, traformandola radicalmente, sostituendo i ballatoi in legno con strutture di cemento eccetera.
Decine di appartamenti costruiti ( e venduti )a Gaggiolo subito a ridosso del tracciato previsto per la nuova autostrada, senza avvisare di ciò gli acquirenti…


Tutto bene?
A me pare di no, Cantello si avvia avedere sparire tutti i suoi negozi e serviz per diventare un comune dormitorio.
Spariranno gli asparagi, l’agricoltura e anche quel pochissimo turismo che vi era legato

Forza Italia guida la giunta che ha autorizzato tutto questo.
Ma quello che non riesco a spiegarmi è:
PERCHE’ LA MARGHERITA TIENE UN ASSESSORE IN GIUNTA?????????L’ho chiesto anche a qualche rappresentante provinciale visto che quel partito non ha una sezione in paese, risposta: “si, mi farò sentire da quello”.
Risultato nessuno.

Secondo i miei dati questo blog ha alcune decine di contatti alla settimana ( grazia a google penso)
Quindi scrivo col preciso obiettivo di rendere pubblica la responsabilità di DL nella distruzione del comune dove vivo.

Se conoscete qualcuno della Margherita segnalategli pure questo articolo, sarò felicissimo di potere scrivere che sono pronti a risolvere il problema.
Sabba.



Scrivimi subito!

Campagna 2004/2

Campagna 2004/2
Le mie proposte.

Ecco quello che io farei, se potessi o se qualcuno mi desse retta, almeno nel caso particolare del mio comune.

Pochi lo sanno ma Cantello è un comune che sta morendo, morendo di crescita.

Gaggiolo è interessata da enormi progetti di sviluppo, sia viabilistico che urbano, è centro di grande passaggio e si sta riempiendo di baretti e supermercati, che presto avranno a che fare con un’autostrada e una ferrovia che, unitamente a parecchie decine di nuovi appartamenti in costruzione, esauriranno completamente lo spazio disponibile.

Tutto questo senza servizi:
fognatura incompleta,
monitoraggio inquinamento inesistente,
ufficio postale niente,
scuola niente,
trasporti pubblici stendiamo un velo pietoso,
marciapiedi, niente….

E così via.

A mio parere, oltre a completare almeno le infrastrutture di base ( fogne e marciapiedi)
Bisognerebbe sfruttare la potenzialità derivante dal grande passaggio in modo utile alla comunità:
un mercato domenicale transfrontaliero potrebbe portare qualcosa di utile, ripristinare i sentieri turistici, in particolare quelli lungo la linea Cadorna.

Inoltre, visto il gran numero di anziani bisognerebbe fornire un servizio di trasporto pubblico decente, almeno un autobus all’ora dalla mattina alle 18/19…

Vi do un esempio dell’orario degli autobus, ogni mattina da Cantello a Varese:
7:15
7:40 ( svizzero)
8:20
9:20
11:30
13:05

Se un’anziana signora deve fare un esame in ospedale a mezzogiorno deve partire di casa alle 9:00…

Anziani e giovani sono i punti più a rischio della comunità io proporrei:
per i giovani la promozione di uno spazio comunale per concerti, attività culturali o anche semplicemente per ospitare un circolo-bar.
Magari promovendo la formazione di un’associazione che lo possa gestire in autonomia.

Per gli anziani ( e le loro famiglie ) la creazione di un centro diurno per accudire i malati di forme degenerative cerebrali in fase precoce.

Sull’esempio di quanto accade in molti centri in ticino si tratterebbe di tenere gli anziani impegnati in attività individuali o esercizi di riabilitazione e coordinamento motorio finchè sono parzialmente
autosufficienti, per permettergli di restare il più a lungo possibile nella vita quotidiana e ricoverarli in struttura protetta solo quando ciò non sia più differibile.
Il comune potrebbe coordinare una simile attività con i comuni vicini, con la casa di riposo diocesana presente a Cantello, magari con l’università dell’Insubria.


Ho altre idee, continuate a leggermi, inviatemi i vostri commenti e suggerimenti.
Sabba.



Scrivimi subito!

Campagna 2004

Campagna 2004
Entro la prossima primavera novanta comuni del varesotto ( Saronno è il maggiore) saranno chiamati a rinnovare le amministrazioni comunali.

Negli scorsi mesi le forze del centro sinistra si sono rivolte alla società civile, o almeno a quelle organizzazioni che si ritengono rappresentative di questa, per elaborare programmi comuni.

Voglio dare conto di quelli che sono gli elementi programmatici su cui l’Ulivo ha dato un preciso
Impegno.

Lo faccio perché ho partecipato all’incontro tra l’ARCI e i partiti lo scorso novembre, ho dato la mia opinione e fatto proposte, condiviso almeno in parte il risultato.

Mi sembra quindi un buon modo di mettere i partiti di fronte alle responsabilità derivanti dal loro impegno.

Punto uno: i giovani.
Si è concordato sul fatto che le prospettive per i giovani in provincia sono scarse:
mancano spazi per attività culturali e musicali, la maggior parte delle comunità più piccole ne sono sprovviste e, per tutta la provincia, manca totalmente un censimento e qualunque possibilità di coordinamento.
Le prospettive di lavoro sono buone solo per chi considera l’ipotesi del pendolarismo, però i trasporti pubblici sono unanimemente considerati insufficienti.
Le proposte avanzate sono poca cosa, semplicemente completare il censimento degli spazi e garantirne una maggiore accessibilità e coordinamento.
Non è, del resto, un mistero che i comuni (pochi) con giunta di centro sinistra siano genralmente un po’ più attivi su questo punto in provincia di Varese.
Almeno i comuni piccoli e medio piccoli.
Questo sarebbe un punto di importanza, secondo me enorme, le proposte sono insufficienti ma, almeno, sono realizzabili e costituiscono un primo passo.

Tutela dell’ambiente:
Non si tratta di bloccare ogni progetto, alcuni anzi appaiono necessari, ma troppo spesso intere comunità sono state stravolte da opere paracadutate dall’alto grazie all’interessata quiescenza di giunte prive di prospettiva, Cantello potrebbe essere il prossimo esempio.
Si tratta di fare in modo che le comunità possano sopravvivere e non essere snaturate e ridotte a agglomerati dormitorio.
Proposta generica, lo ammetto, ma in alcuni comuni avrebbe già un senso.

Rilancio dei trasporti pubblici.
Sarebbe di competenza regionale ma insomma… il problema c’è.

Io ho fatto notare, ottenendo un’attenzione spero non solo di cortesia che c’è anche un problema anziani.
Quelli non autosufficienti sono e saranno sempre di più e non c’ sostanzialmente nessun aiuto concreto alle famiglie.
Ciò che è particolarmente drammatico per i casi di malattie tipo Alzheimer, i malati hanno infatti bisogno di essere seguiti 24 su 24, per molte famiglie non c’è alternativa al ricovero in casa di riposo.
Ma anche le case di riposo sono congestionate e, comunque, mancano totalmente strutture che tentino terapie di rallentamento della malattia specie nelle fasi precoci.

Questo documento ovviamente è solo un breve soggettivo riassunto di quello che ho saputo, sarò felice di pubblicare correzioni, appunti e commenti.
Sabba.


Scrivimi subito!

lunedì, marzo 22, 2004

Pace e Poesia

In occasione della giornata internazionale della poesia e della grande mobilitazione internazionale per la pace ( rispettivamente il 21 e il 20 Marzo 2004)
l'ARCI ha diffuso alcune poesie e assemblaggi di versi di differenti autori e contenuti, tutti accomunati da un'idea centrale:
la pace.

Io le pubblico qui di seguto.

Mi piacerebbe che mi mandaste i vostri commenti a multatuli
Ma sarebbe ancora più bello se mi segnalaste dei versi , su questo tema o sualtri affini o che giudicate importanti, potremmo assemblare altri testi altrettanto belli.

multatuli

Poesia da tre soldi?

poesiecontrolaguerra
labanalitàdelmale
il20Marzo
arci ★
diventa norma dell'orrore
“Grappa oste presto qua
Chi combatte tempo non ha
Per il suo re la guerra farà
Donna un bacio presto qua
Chi combatte tempo non ha
Tutta la terra correr dovrà
Amico i dadi presto qua
Chi combatte tempo non ha
Alla leva venir dovrà
Un amen prete presto qua
Chi combatte tempo non ha
Per il suo re morir dovrà"
Nella regola riconoscete l'abuso
E dove l'avete riconosciuto
Procurate rimedio
Presto pensate come ciò sia attuabile
Una fine migliore ci vuole
È indispensabile

dibertoltbrecht
A S S E M B L A G G I O D I V E R S I

Ultima o Prima, Corrie

poesiecontrolaguerra
l’ultimapoesia
il20Marzo
arci ★
Questo è un momento perfetto/è un momento
perfetto per molte ragioni/ma soprattutto
perché tu ed io/ ci stiamo svegliando
dalla nostra complicità sommambula, tonta, ciucciadito
con i maestri dell'illusione e della distruzione.
Grazie a loro, da cui fluiscono queste benedizioni
dolorose,/ ci stiamo svegliando. (…)
Le loro guerre e torture,/ i loro diavoli e confini
estinzioni di specie/e malattie nuove di zecca
il loro spiare e mentire/ in nome del padre,
sterilizzando semi/ e brevettando l'acqua,
rubando i nostri sogni e/ cambiando i nostri
nomi,/i loro brillanti spot pubblicitari,/ le loro
continue prove generali/ per la fine del mondo. (…)
Grazie a loro, da cui trasudano questi spaventosi
insegnamenti,/ ci stiamo svegliando. (…)
E come il cielo e la terra si incontrano,/ come il
sogno e la veglia si mescolano,/come il paradiso
e gli inferi si intersecano,/ notiamo il fatto
esilarante e scioccante/ che tocca a noi decidere
-tocca a noi decidere, a me e a tecome
costruire un mondo nuovo di zecca.
Non in qualche lontano futuro o luogo distante
ma proprio qui ed ora
Così sono radicalmente curiosa, compagni miei
creatori;/ sul serio in delirio:/ visto che tocca
a noi/ costruire un Mondo Nuovo di zecca,
da dove cominciamo? (…)
Quali domande ci alimenteranno?
Eccotene una:/ nel Mondo Nuovo/ saprai
con tutto te stesso/ che la vita è pazzamente
innamorata di te-/ la vita è selvaggiamente
e innocentemente innamorata di te.
Nel Nuovo Mondo/ saprai al di là di ogni dubbio
che migliaia di alleati nascosti/ stanno dandosi
da fare per farti diventare/ quella bellissima
curiosa creatura/ cui sei destinato per nascita.
Ma poi arriva la domanda fatale:/ l'amore con
cui la vita eternamente ti inonda/ non è stato
corrisposto al suo meglio,/ ma c'è ancora modo
per mostrarsi più espansivi,/ se la vita è selvaggiamente
e innocentemente innamorata di te,
sei pronto a cominciare ad amare la vita così
come essa ti ama?
Nel Nuovo Mondo, lo farai.
in occasione del 21 marzo GiornatadellaPoesia
Tutte e Tutti a Roma
d i r a c h e l c o r r i e
Partendo dalla forza di questa poesia di cui riportiamo degli stralci, il compositore Piero Arcangeli ha deciso di animarla attraverso la
musica. Da quel momento è nato un confronto entusiasmante con l'Arci Terni per realizzare uno spettacolo dedicato a Rachel e a
Carlo Giuliani, accostando a questa poesia brani de Il mondo salvato dai ragazzini di Elsa Morante. Di questo percorso Arci Nazionale
è diventato committente con l'obiettivo di allestire il debutto a Genova la prossima estate per questo significativo concerto-teatrale dal
titolo Carlo, Rachel e il gioco di Lottchen
(R. CORRIE - 2003) N E L L ’ A N N I V E R S A R I O D E L L A S U A M O R T E

A Ilaria e Miran

poesiecontrolaguerra
seunalucecammina
il20Marzo
arci ★
Le luci immobili alla fine la seguiranno
Dovete credere che la dignità di cui tanto vi parleranno
Non è altro che questa allegria che viene
Dal sentirsi vivi…
Sappiate tutto questo serenamente,
senza terrore, senza ambizione
e soprattutto senza distacco e indifferenza,
ardentemente spero…
E perciò quel mondo che possiamo creare
ci tocca tenerlo con cura, come cosa
che non è nostra, che ci è concessa
per conservarla con rispetto
in memoria del sangue che ci scorre nelle vene,
della nostra carne che è stata altro, dell'amore che
altri non amarono perché gli fu sottratto.
E sulla terra faremo libertà
in occasione del 21 marzo GiornatadellaPoesia
Tutte e Tutti a Roma
j e a n s e n a c j o r g edesena f r a n c o f o r t i n i
V E R S I A S S E M B L A T I D A J E A N S E N A C J O R G E D E S E N A F R A N C O F O R T I N I
Versi dedicati a Ilaria Alpi e a Miran Hrovatin.
Il 20 marzo 1994 venivano uccisi mentre andavano troppo lontano a cercare la verità

Parola di Enrico Berlinguer

poesiecontrolaguerra
laguerraglobaleèimpossibile?
il20Marzo
arci ★
Nessuna legge storica può dire questo
La mente si ritrae
Assolutamente inorridita
Ma non sarà questo ad arrestare
La possibilità della guerra
Le donne e gli uomini
Del nostro e di tutti i paesi
Guardino in faccia
Il pericolo che ci sovrasta
Sappiano vedere
Le immense energie costruttive
Che esistono
Bisogna avere il coraggio
Di un'utopia che lavori sui tempi lunghi
Guidando in modo consapevole e democratico
I processi economici e sociali
Avendo come finalità
La pace e la collaborazione
Lo sviluppo equilibrato
La giustizia sociale
La crescita del livello culturale
Dell'umanità
Questa non è
Non è una battaglia disperata


p o e t i z z a n d o f r a s i d i e n r i c o b e r l i n g u e r
P O E T I Z Z A N D O - 1 8 M A R Z O

La guerra e il bacio

laguerraeilbacio
il20Marzo
arci ★
Io te lo dico
La guerra è proprio a distanza di un colpo
Guardate il fuoco divampa sulla nostra stessa strada oggi
Brucia come un tappeto di carbone rovente
Immagina che non ci siano nazioni
Non è poi così difficile
Niente per cui uccidere o morire
Venite signori della guerra
Voi che costruite i grandi cannoni
Voi che costruite aerei di morte
Voi che costruite tutte le bombe
Voi che vi nascondete dietro i muri
Voi che vi nascondete dietro le scrivanie
Voglio davvero che sappiate
Che posso vedere attraverso le vostre maschere
La guerra è finita
La guerra è finita se tu lo vuoi
Io te lo dico
L'amore è proprio a distanza di un bacio


versi assembalti da: RollingStonesJhonLennonBobDylan

poesiecontrolaguerra

poesiecontrolaguerra
laspagnanelcuore
il20Marzo
arci
Amo la pace per varie ragioni
Una è perché il canto del lavoro
Va unito al color sole dei limoni
Il rosso sangue degli innocenti
È sulle rose della nostra decisione
Può colpire con l’artiglio della bestia
Può calpestare con gli zoccoli della distruzione
Ma non esiste guerra così orrenda
Che possa uccidere la pace
Che qualcuno come noi un giorno costruirà
Non so dove ma sta crescendo un ragazzo
Non so dove ma con un vecchio sta parlando
Su una carta tracciando la strada della pace
Non so dove ma donne stanno figliando
Coloro che verranno con polmoni quieti e immensi
A respirare le tempeste che cacceranno la guerra
L’amore può tutto e tutto anche gli amori
Del popolo che lotta e che lavora
Con i piedi di giglio cammineremo
Con innocenza attraverso il mare di sangue
Eravamo pochi all’inizio
D’improvviso saremo molti alla fine
È sempre stato così


A S S E M B L A G G I O D I V E R S I D I
AttilioJozsef, PaulEluard, PabloNeruda, WoodyGuthrie

venerdì, marzo 12, 2004

ETA

GORA ETA/ ETA EZ
Viva l’ETA / abbasso l’ETA
A poche ore dagli attentati di Madrid mi viene da dire qualche parola:
Non ho creduto, non credo, e non crederò finché non ci siano prove incontrovertibili alla responsabilità dell’ETA in questi attentati, l’ETA è un organizzazione criminale che ha perduto la sua dignità politica almeno dal ’74 ma per attribuirle gli attentati di oggi bisogna essere ciechi, sconvolti o ignoranti.
Non posso escludere che ETA abbia deciso di cambiare improvvisamente e radicalmente la sua strategia ma quale sarebbe la prova di ciò?
ETA non ha mai colpito in questo modo e su questa scala, quali i motivi di supporre che abbia cambiato?
ETA ha sviluppato, anni fa, un sistema di segnalazione elettronica per cui, prima degli attentati in luoghi pubblici avvisava le prefetture di polizia per ottenere il massimo risultato logistico( evacuazioni, interruzioni etc.) col minore numero di vittime.
Secondo quasi tutti gli analisti ETA era già da tempo in grande crisi: gli ultimi gesti simbolici davano l’impressione di una incapacità di fare di più, ETA faceva ritrovare materiale in covi abbandonati da tempo, per suggerire di potere colpire ma anche dimostrando di non essere riuscita farlo.
Gli arresti, lo scioglimento di Batasuna, l’ondata di ripugnanza causata anche in Euskadi dall’efferato assassinio del consigliere comunale popolare Miguel Angel Blanco sembravano avere annullato il retroterra dell’ETA e ora, improvvisamente, l’organizzazione è in grado di colpire come non è mai riuscita prima?
Di più: il portavoce clandestino di Batasuna condanna l’attentato… sarebbe un’altra prima visto che nessuno dei gruppi legati all’ETA ha mai condannato gesti del genere.
Inoltre ETA ha condotto in questi mesi una campagna elettorale chiaramente a favore del PP.
Può sembrare un paradosso ma è un dato di fatto dimostrato soprattutto dalla tregua unilaterale in Catalunya, annunciata in campagna elettorale e che colpisce direttamente il PSOE. che, a Barcellona, governa con gli autonomisti di ERC.
Perché? Perché al di là della teorica unità di intenti si sa che il PSOE ha una maggiore disposizione a trattare in Euskadi e ETA, per sopravvivere, ha bisogno del muro contro muro.
Proprio mentre scrivo il dubbio sulla paternità degli attentati la stampa spagnola e, persino, il ministro Acebes sembrano tornare sui loro passi e rimettono in discussione la paternità degli attentati.
Io mi sbilancio dicendo una cosa di cui mi sento sicuro:
credo che siano stati i gruppi islamici legati ad al quaeda ( se esiste realmente… ) o comunque chi ha colpito new york esattamente 2 anni e mezzo fa.Tutti in Europa vorrebbero che fosse stata ETA... perché allora sarebbe una questione spagnola di cui noi non dovremmo fare altro che dolerci, la realtà è che se, invece, sono stati gli islamici allora dobbiamo temere, o aspettarci che anche le nostre città vengano colpite in futuro.

Siti:
  • Governo spagnolo

  • CARTA( de "il manifesto")

  • "il manifesto"

  • "El Pais"

  • "El Mundo"



  • Commenti

    Porta a Porta

    Porta a Porta.

    Poco fa, mentre litigavo con papà che, ovviamente, non è d’accordo con me nello scagionare l’ETA
    dalla paternità degli attentati di Madrid, è venuto da ragionare sulla copertura dell’evento da parte dei media italiani.
    Questa mattina, mentre la RTSI apriva la sua prima edizione straordinaria sui fatti di Madrid, la Rai e Mediaset ( non chiedetemi i particolari, le reti, ormai non le distinguo più),ignorava completamente l’evento… persino nel Televideo!
    La prima ANSA via sms mi è arrivata alle 15:30…
    Ci sono decine di migliaia di spagnoli che vivono in Italia.
    Migliaia di italiani che lavorano, studiano, vanno in vacanza o, comunque, erano a Madrid.
    Siamo entrambi paesi dell’unione europea.
    Niente, pere che non ne sia fregato niente a nessuno:
    Se il presidente del consiglio vuole fare un comizio sulla riforma della scuola, il palinsesto RAI si adegua in pochi giorni.
    Per San Remo c’è stato un porta a porta speciale ogni sera.
    Stasera alle 21 mentre, ancora una volta, gli svizzeri trasmettevano un speciale preparato in poche ore e molto approfondito, in Italia la TV dava sceneggiati e Grande Fratello.
    Sbaglia chi dice che abbiamo un’informazione partigiana, la realtà è che non abbiamo nessuna informazione in questo paese.
    Salvo pochissimi quotidiani minori e qualche settimanale.
    I TG sono solo Cabaret e niente cronaca, almeno nei paesi latino americani dopo i golpe militari trasmettevano musica classica, stesso scopo ma qualità più alta.
    Scrivo e intanto ascolto “Porta a Porta”, incredibili le cazzate che sento dire... come quando parlano di calcio, domani sono capaci di dire tutto il contrario di oggi come niente fosse.
    Sento dire che l’ETA ( comunista) si è alleata con al quaeda (Magdi Allam).
    Che l’ONU deve decidersi a intervenire in Iraq (perché dovrebbe, di grazia?).
    Inoltre tutti esperti di Spagna e Paese Basco… ora capisco perché non sanno nulla dell’Italia, hanno altre specialità.

    PS:
    Durante gli ultimi cinque giorni la Germania
    ha ripristinato i controlli di frontiera con la Svizzera(
  • swissinfo
  • ), provocando code chilometriche, proteste e un interrogazione ufficiale del governo elvetico a cui nessuno si è degnato di dare risposta.
    Non è stata fornita alcuna motivazione del gesto.
    Io, quando lo avevo saputo mi ero detto:” non è che magari si aspettano un attentato”.
    Magari avevo torto ma, mi domando, perché in Italia nessuno ha dato la notizia?.
    Sabba
    Commenti

    lunedì, marzo 01, 2004

    Giornata della memoria

    Ricevo dalla Francesca Concia un commento al mio ultimo scritto sulla giornata della memoria.
    Lo pubblico con piacere perché lo condivido e lo trovo commovente e nient'affatto retorico.
    I sassi non saranno mai abbastanza.
    S.




    Giornata della memoria
    altri quattro sassi

    E' un inizio di settimana molto dolce. Non può che esserlo dopo aver
    letto le parole che scrivi nella rubrica "Giornata della Memoria".
    Un brivido mi percorre le membra, intirizzite dal freddo di questa
    gelida mattina. Ma un brivido ancor più penetrante mi congela i pensieri.
    Ho visitato Buchenwald. Dopo pochi minuti che i miei passi solcavano i
    sentieri coperti di neve, le lacrime hanno riempito i miei occhi e
    scaldato le mie gote, per impedirmi -forse- di vedere appieno l'orrore. Non
    ricordo tutto. Mi sono "salvata".
    Aggiungo il mio sassolino alla tomba dei tuoi sconosciuti.
    Altri quattro sassi. In ritardo, ma non senza valore.
    F.




    Progetto 2004

    Faccio un breve rapporto sulla riunione del 29 Febbraio:
    premetto che eravamo pochi (9 in tutto ) chi non poteva venire e l’ha detto s’è perso una serata divertente, chi ci ha bidonato senza neanche rispondere avrà problemi di digestione per diverse settimane dovuti al malocchi che, con la presente, gli invio.

    Fra l’altro ho mandato un’email un po’ polemica e, come al solito, si sono sentiti chiamati in causa proprio quelli che non dovevano sentirsi in colpa, mi scuso con loro.

    Veniamo agli esiti della serata, fra noi si è stabilito di procedere come segue:

    In primo luogo verrà elaborata una bozza di statuto, che scrivo io vi sottopongo, per poterci attivare come associazione e per potere aprire un conto bancario.

    Poi faremo una riunione, più o meno plenaria, per firmare lo statuto, si vedrà se vale la pena di depositarlo o no.

    Lo statuto dovrà rendere possibili alcuni meccanismi, oltre all’apertura del conto dovrà garantire:
    Le regole per dissolvere il circolo in cooperativa o per affiancarlo qualora sia necessario al momento dell’apertura del bar.
    Stabilire le regole di devoluzione del patrimonio alla cooperativa, in caso di necessità, ai soci in caso che l’iniziativa abortisca, in modo anche da tutelare chi dovesse investire di più.
    Consentire la possibilità ai soci che volessero mettere più danaro, allo scopo di accelerare il processo costitutivo, di non rimetterci; studieremo l’ipotesi di istituire un prestito d’onore da parte dei soci al circolo, con relative modalità di restituzione, di garanzia e interesse legato agli utili futuri, eventuali.
    In modo che nessuno ci rimetta, io per primo visto che investirei pure un po’ di più.
    Nominare dei responsabili legali ( da 3 a 7 consiglieri, tra cui un presidente e un tesoriere, 3 sindaci revisori, 3 probiviri, come previsto dalla legge), avere una sede legale (formale, si pensava casa di Fabio).


    Poi l’orientamento emerso è di procedere in questo modo:
    alla prima riunione tutti darebbero un contributo, dobbiamo determinare di quanto;
    almeno una ventina di euro, se va bene a tutti anche 50, scrivetemi in merito così lo determiniamo.

    In seguito, per un anno ognuno di noi sarebbe chiamato a un contributo mensile di almeno 10 euro.

    Supponendo di essere una quarantina potete calcolare facilmente quale cifra si raggiungerebbe.

    Nel corso del primo anno si potranno formare gruppi di lavoro che si occupino di organizzare iniziative volte a tirare su qualche soldo (spettacoli, recite, concertini, varie), io li coordinerò.

    Al termine dei primi 12 mesi ci riuniremo di nuovo per contare i soldi e fare il punto.

    Allora si valuterà se fare una colletta di nuovo sul momento e/o rinnovare la procedura.
    Entro quella data i soci disposti a investire di più, probabilmente sotto forma di prestito garantito,
    all’associazione dovranno avere comunicato la loro intenzione e l’ammontare del danaro disponibile.

    Passati matrimoni, lauree e traslochi è probabile che fra un anno diversi fra noi potranno disporre di qualche soldo in più.
    Io confermo che, quando sarà il momento metterò a disposizione mille euro, lo dico giusto per dare un possibile esempio.

    La cifra minima per partire è quantificata in 15/20 mila euro, con il solo progetto di risparmio ci vorrebbero almeno tre anni, con il resto si potrà forse accorciare ma questo si saprà solo fra qualche mese.

    Questo in estrema sintesi; lascio il file visibile sulle pagine di multatuli e sul mio blog, in modo che lo possiate, eventualmente anche fare leggere ad altri che vi risultassero interessati.


    Cercherò, nei prossimi 15 giorni, di sentirvi tutti personalmente, via voce o email, chi volesse anticiparmi e farsi vivo prima con le sue considerazioni, adesioni, opinioni o proposte sa come trovarmi.

    Per ora live long and prospery
    Sabbak.