ETA
GORA ETA/ ETA EZ
Viva l’ETA / abbasso l’ETA
A poche ore dagli attentati di Madrid mi viene da dire qualche parola:
Non ho creduto, non credo, e non crederò finché non ci siano prove incontrovertibili alla responsabilità dell’ETA in questi attentati, l’ETA è un organizzazione criminale che ha perduto la sua dignità politica almeno dal ’74 ma per attribuirle gli attentati di oggi bisogna essere ciechi, sconvolti o ignoranti.
Non posso escludere che ETA abbia deciso di cambiare improvvisamente e radicalmente la sua strategia ma quale sarebbe la prova di ciò?
ETA non ha mai colpito in questo modo e su questa scala, quali i motivi di supporre che abbia cambiato?
ETA ha sviluppato, anni fa, un sistema di segnalazione elettronica per cui, prima degli attentati in luoghi pubblici avvisava le prefetture di polizia per ottenere il massimo risultato logistico( evacuazioni, interruzioni etc.) col minore numero di vittime.
Secondo quasi tutti gli analisti ETA era già da tempo in grande crisi: gli ultimi gesti simbolici davano l’impressione di una incapacità di fare di più, ETA faceva ritrovare materiale in covi abbandonati da tempo, per suggerire di potere colpire ma anche dimostrando di non essere riuscita farlo.
Gli arresti, lo scioglimento di Batasuna, l’ondata di ripugnanza causata anche in Euskadi dall’efferato assassinio del consigliere comunale popolare Miguel Angel Blanco sembravano avere annullato il retroterra dell’ETA e ora, improvvisamente, l’organizzazione è in grado di colpire come non è mai riuscita prima?
Di più: il portavoce clandestino di Batasuna condanna l’attentato… sarebbe un’altra prima visto che nessuno dei gruppi legati all’ETA ha mai condannato gesti del genere.
Inoltre ETA ha condotto in questi mesi una campagna elettorale chiaramente a favore del PP.
Può sembrare un paradosso ma è un dato di fatto dimostrato soprattutto dalla tregua unilaterale in Catalunya, annunciata in campagna elettorale e che colpisce direttamente il PSOE. che, a Barcellona, governa con gli autonomisti di ERC.
Perché? Perché al di là della teorica unità di intenti si sa che il PSOE ha una maggiore disposizione a trattare in Euskadi e ETA, per sopravvivere, ha bisogno del muro contro muro.
Proprio mentre scrivo il dubbio sulla paternità degli attentati la stampa spagnola e, persino, il ministro Acebes sembrano tornare sui loro passi e rimettono in discussione la paternità degli attentati.
Io mi sbilancio dicendo una cosa di cui mi sento sicuro:
credo che siano stati i gruppi islamici legati ad al quaeda ( se esiste realmente… ) o comunque chi ha colpito new york esattamente 2 anni e mezzo fa.Tutti in Europa vorrebbero che fosse stata ETA... perché allora sarebbe una questione spagnola di cui noi non dovremmo fare altro che dolerci, la realtà è che se, invece, sono stati gli islamici allora dobbiamo temere, o aspettarci che anche le nostre città vengano colpite in futuro.
Siti:
Governo spagnolo
CARTA( de "il manifesto")
"il manifesto"
"El Pais"
"El Mundo"
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Viva l’ETA / abbasso l’ETA
A poche ore dagli attentati di Madrid mi viene da dire qualche parola:
Non ho creduto, non credo, e non crederò finché non ci siano prove incontrovertibili alla responsabilità dell’ETA in questi attentati, l’ETA è un organizzazione criminale che ha perduto la sua dignità politica almeno dal ’74 ma per attribuirle gli attentati di oggi bisogna essere ciechi, sconvolti o ignoranti.
Non posso escludere che ETA abbia deciso di cambiare improvvisamente e radicalmente la sua strategia ma quale sarebbe la prova di ciò?
ETA non ha mai colpito in questo modo e su questa scala, quali i motivi di supporre che abbia cambiato?
ETA ha sviluppato, anni fa, un sistema di segnalazione elettronica per cui, prima degli attentati in luoghi pubblici avvisava le prefetture di polizia per ottenere il massimo risultato logistico( evacuazioni, interruzioni etc.) col minore numero di vittime.
Secondo quasi tutti gli analisti ETA era già da tempo in grande crisi: gli ultimi gesti simbolici davano l’impressione di una incapacità di fare di più, ETA faceva ritrovare materiale in covi abbandonati da tempo, per suggerire di potere colpire ma anche dimostrando di non essere riuscita farlo.
Gli arresti, lo scioglimento di Batasuna, l’ondata di ripugnanza causata anche in Euskadi dall’efferato assassinio del consigliere comunale popolare Miguel Angel Blanco sembravano avere annullato il retroterra dell’ETA e ora, improvvisamente, l’organizzazione è in grado di colpire come non è mai riuscita prima?
Di più: il portavoce clandestino di Batasuna condanna l’attentato… sarebbe un’altra prima visto che nessuno dei gruppi legati all’ETA ha mai condannato gesti del genere.
Inoltre ETA ha condotto in questi mesi una campagna elettorale chiaramente a favore del PP.
Può sembrare un paradosso ma è un dato di fatto dimostrato soprattutto dalla tregua unilaterale in Catalunya, annunciata in campagna elettorale e che colpisce direttamente il PSOE. che, a Barcellona, governa con gli autonomisti di ERC.
Perché? Perché al di là della teorica unità di intenti si sa che il PSOE ha una maggiore disposizione a trattare in Euskadi e ETA, per sopravvivere, ha bisogno del muro contro muro.
Proprio mentre scrivo il dubbio sulla paternità degli attentati la stampa spagnola e, persino, il ministro Acebes sembrano tornare sui loro passi e rimettono in discussione la paternità degli attentati.
Io mi sbilancio dicendo una cosa di cui mi sento sicuro:
credo che siano stati i gruppi islamici legati ad al quaeda ( se esiste realmente… ) o comunque chi ha colpito new york esattamente 2 anni e mezzo fa.Tutti in Europa vorrebbero che fosse stata ETA... perché allora sarebbe una questione spagnola di cui noi non dovremmo fare altro che dolerci, la realtà è che se, invece, sono stati gli islamici allora dobbiamo temere, o aspettarci che anche le nostre città vengano colpite in futuro.
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