Sabbanotizie

Con l'aiuto di we can tell,controinformazioni e controcommenti su tutto quello che passa sotto il mio naso o sotto quello di chi scrive. A cura, si fa per dire, di Sabba Coadiuvato da Multatuli . pagina letterariaAcquelibere pagina su cantelloViviamcocantello

martedì, marzo 23, 2004

Campagna 2004

Campagna 2004
Entro la prossima primavera novanta comuni del varesotto ( Saronno è il maggiore) saranno chiamati a rinnovare le amministrazioni comunali.

Negli scorsi mesi le forze del centro sinistra si sono rivolte alla società civile, o almeno a quelle organizzazioni che si ritengono rappresentative di questa, per elaborare programmi comuni.

Voglio dare conto di quelli che sono gli elementi programmatici su cui l’Ulivo ha dato un preciso
Impegno.

Lo faccio perché ho partecipato all’incontro tra l’ARCI e i partiti lo scorso novembre, ho dato la mia opinione e fatto proposte, condiviso almeno in parte il risultato.

Mi sembra quindi un buon modo di mettere i partiti di fronte alle responsabilità derivanti dal loro impegno.

Punto uno: i giovani.
Si è concordato sul fatto che le prospettive per i giovani in provincia sono scarse:
mancano spazi per attività culturali e musicali, la maggior parte delle comunità più piccole ne sono sprovviste e, per tutta la provincia, manca totalmente un censimento e qualunque possibilità di coordinamento.
Le prospettive di lavoro sono buone solo per chi considera l’ipotesi del pendolarismo, però i trasporti pubblici sono unanimemente considerati insufficienti.
Le proposte avanzate sono poca cosa, semplicemente completare il censimento degli spazi e garantirne una maggiore accessibilità e coordinamento.
Non è, del resto, un mistero che i comuni (pochi) con giunta di centro sinistra siano genralmente un po’ più attivi su questo punto in provincia di Varese.
Almeno i comuni piccoli e medio piccoli.
Questo sarebbe un punto di importanza, secondo me enorme, le proposte sono insufficienti ma, almeno, sono realizzabili e costituiscono un primo passo.

Tutela dell’ambiente:
Non si tratta di bloccare ogni progetto, alcuni anzi appaiono necessari, ma troppo spesso intere comunità sono state stravolte da opere paracadutate dall’alto grazie all’interessata quiescenza di giunte prive di prospettiva, Cantello potrebbe essere il prossimo esempio.
Si tratta di fare in modo che le comunità possano sopravvivere e non essere snaturate e ridotte a agglomerati dormitorio.
Proposta generica, lo ammetto, ma in alcuni comuni avrebbe già un senso.

Rilancio dei trasporti pubblici.
Sarebbe di competenza regionale ma insomma… il problema c’è.

Io ho fatto notare, ottenendo un’attenzione spero non solo di cortesia che c’è anche un problema anziani.
Quelli non autosufficienti sono e saranno sempre di più e non c’ sostanzialmente nessun aiuto concreto alle famiglie.
Ciò che è particolarmente drammatico per i casi di malattie tipo Alzheimer, i malati hanno infatti bisogno di essere seguiti 24 su 24, per molte famiglie non c’è alternativa al ricovero in casa di riposo.
Ma anche le case di riposo sono congestionate e, comunque, mancano totalmente strutture che tentino terapie di rallentamento della malattia specie nelle fasi precoci.

Questo documento ovviamente è solo un breve soggettivo riassunto di quello che ho saputo, sarò felice di pubblicare correzioni, appunti e commenti.
Sabba.


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