Sabbanotizie

Con l'aiuto di we can tell,controinformazioni e controcommenti su tutto quello che passa sotto il mio naso o sotto quello di chi scrive. A cura, si fa per dire, di Sabba Coadiuvato da Multatuli . pagina letterariaAcquelibere pagina su cantelloViviamcocantello

domenica, luglio 24, 2005

Da Londra



No, l'immagine non c'entra nulla, diciamo che è un mio commento sulla situazione politica, su chi è la gente che dovrebbe metterci al riparo dal terrorismo.

Voglio proporvi due testimonianze sui fatti degli ultimi giorni, una viene dal
www.arcivarese.blogspot.com , e contiene un racconto che proviene direttamente da Londra, l'altro lo lascio anonimo perché non ho chiesto il permesso, ed è un pò più nostrano.

Interessanti entrambi, comunque.

Sabba


"Ciao a tutti voi!Sapete che mi trovo in Inghilterra e ci restero' sino sabato 16 luglio.Non so chi ringraziare per non essere stata coinvolta personalmente negli attentati...Io e il mio gruppo di studenti dovevamo andare a Londra proprio il giorno dopo, per visitare la citta'. Quando abbiamo appreso la notizia delle bombe eravamo a scuola. Poi nella citta' dove siamo, tutto si e' trasformato in una concetrazione di polizia, in stazione, presso le scuole e i principali edifici. La gita in centro a Londra: cancellata, ovviamente. Non potevamo prendere alcun mezzo, perche' c'erano delle linee a rischio. I ragazzi,oltre alla delusione di non aver potuto vedere la City da vicino, hanno dovuto accontentarsi di fare piccole gite nei dintorni...Adesso dobbiamo pensare al viaggio di ritorno.Tornando al discorso sugli attentati,devo dire che gli inglesi coinvolti hanno dimostrato un gran "self control" e gli interventi della polizia,ambulanze e vigili del fuoco sono stati immediati. Dal punto di vista politico credo che il governo di Blair, nelle dichiarazioni ufficiali, abbia dimostrato, ancora una volta, la sua ostinazione nel lasciare le truppe in Iraq. Mentre Blair faceva le condoglianze alle famiglie coinvolte,ribadiva il concetto di democrazia, a mio parere tutto suo personale, e quello della convivenza in Gran Bretagna con i mussulmani, che tutto sommato e' pacifica. Ma non e' cosi'. Per loro non c'e' stata sin'ora l'integrazione che i mussulmani chiedono nella scuola, nel lavoro e cosi' via. Un ex ministro (ora non ricordo di quale ministero) del suo partito (labour Party) sta facendo dichiarazioni in Tv e sui giornali per far smettere la guerra e aprire un dialogo con i capi mussulmani in questo Paese!Si stanno organizzando manifestazioni contro la guerra in Iraq. Ce n'e' stata una lunedi'...GRANDE!!!I potenti continuano la loro Missione di Guerra. Anche l'Italia fa la sua parte di invasore e intanto e' in allerta....Ma per quanto tempo ancora dovremo alzare le nostre voci per avere un mondo pacifico?Mi piacerebbe che questa mia piccola testimonianza finisse nel Blog del sito ARCI.Spero di vedervi presto e raccontarvi personalmente le mie impressioni.Buona giornata.

Saluti.Valentina"



"Qualche sera fa il nostro primo ministro ha detto alla televisione che ci sono tre "b" (bush, blair, berlusconi) nel mirino dei terroristi...
... vi racconto una personale esperienza, minima e di nessuna importanza ma significativa.

Lunedì 11 luglio, concludendo una telefonata con mio fratello che mi annunciava il giorno della sua laurea (27 luglio), mi sono sentita rivolgere l'invito a non prendere la metropolitana, perché Milano ancora più di Roma potrebbe essere la prossima meta dei terroristi.

Sono rimasta in ufficio fino oltre le 19.00 e arrivata alla fermata del tram mi sono accorta che vi era l'orario estivo e avrei atteso a lungo. Ho optato per la metro.
Sono salita a Piola. Due carabineri chiacchieravano tra loro all'ingresso.
Sul treno con me sono saliti dei ragazzi nord africani con i vestiti sporchi di vernice, che chiacchieravano e ridevano tra loro.
Alla fermata di Loreto, sempre molto frequentata perché snodo delle due linee rossa e verde, è salito un ragazzino penso egiziano con un giubbotto.
Vi era un caldo insopportabile, non circolava l'aria e questo ragazzo indossava un giubboto abbastanza pesante chiuso fin quasi al collo.

Il ragazzo era magro eppure quel giubbotto era pieno.
la gente ha cominciato a guardarlo con paura, poi con terrore.
Chi gli era vicino ha cominciato ad allontanarsi passo passo. Si è creato il vuoto intorno a lui.
Mi ha guardato e io ho cominciato letteralmente a sudare freddo.
La fermata successiva non arrivava mai e quel ragazzo continuava a osservare i viaggiatori con uno sguardo tagliente. E i viaggiatori guardavano lui.
Arrivati in centrale molti hanno avuto l'istinto di scendere. qualcuno si è letteralmente buttato fuori dal treno.
Io ero paralizzata. Gli stavo vicino e mi davo della stupida.
Alla fermata succesiva è sceso.
Avevo il cuore che palpitava all'impazzata. Tanti hanno provato sollievo - l'ho letto negli occhi di chi, come me, si è fatto prendere dalla paura di fronte a un proprio simile che probabilmente tornava a casa dal lavoro e che indossava un giubbotto... perché il caldo di Milano è poca cosa rispetto a quello del deserto..."

Beam me up, Scotty


Chissa se è giunto mai, nel corso di 85 anni di vita, laddove nessun uomo era mai giunto prima...
Mi piace pensare di sì, credo che in fondo sia quello che tutti noi facciamo, o cerchiamo di fare, nel corse delle nostre vite.

James Doohan, Scotty, ci ha lasciato a causa del morbo di Alzheimer, pochi giorni fa.
il suo destino, comune a tanti uomini consacrati allo spettacolo o all'arte, è quello di farsi sopravvivere da ciò che aveva incarnato: il navigatore spaziale erede della navigazione classica, lo scozzese che segue la tradizione del suo popolo, a prescindere dal fatto che fosse in realtà canadese.

Un pò mi dispiace, solo un pò perché morire a 85 anni è pur sempre una fortuna, mi dispiace anche perchè mi fa riflettere sul fatto che noi uomini spesso (troppo spesso?) affidiamo alla fantasia, chimerica e labile, i desideri e i sogni di un mondo migliore, di una vita in cui trascendere finalmente i nostri limiti, dimenticarci l'orrore del mondo reale.

Un uomo diventa allora un simbolo di una cosa labile e sfuggente e la sua morte ci ricorda semplicemente come anche la nostra vita sia cosa fragile e transitoria.

Pensieri tristi, Star Trek venne creata negli anni 60 da un uomo geniale, Gene Roddenberry( morto qualche anno fa come un altro dei protagonisti della serie De Forest Kelley, "Bones" McCoy, il medico di bordo) per incarnare grandi speranze, sogni di pace, di liberazione dal bisogno attraverso la scienza, di limiti che scompaiono...

Che dolore pensare che da allora nel mondo si è tornato a uccidere in nome della religione (ma si era mai smesso?) e la gente si fida di più della superstizione che della scienza.

Ma l'utopia non ha bisogno di terreno fertile per sopravvivere, continuiamo a credere in un futuro migliore, nonostante tutto e pensiamo a chi ci ha creduto e oggi, come Scotty, ha smesso di esplorare l'universo per avventurarsi nel "misterioso paese dai cui confini nessun viaggiatore fa ritorno" (Amleto).

a noi rimane la possibilità di continuare a esplorare l'universo, con l'obiettivo di arrivare arditamente la dove nessun uomo è mai giunto prima...

Non nello spazio forse ma chissà...

giovedì, luglio 14, 2005

Londra



Ad una settimana dai feroci attentati del 7 Luglio, l'Europa si ferma per due minuti di silenzio e raccoglimento.

A noi non resta che aderire e piangere i morti, speriamo che non ce ne siano altri per colpa del terrorismo.

Ma ricordiamoci che ce ne saranno certamente ancora finchè si continuerà a morire a Baghdad e a Gerusalemme, finchè ci sarà disperazione, non solo nel mondo arabo, altri hanno messo bombe in passato e le metteranno ancora.

Ci sarà mai un governo in occidente che attui una VERA guerra al terrorismo? eliminandone le cause e tagliandone le radici?

Erode: un ex embrione


Un mese è trascorso dalla più disastrosa sconfitta dell’Italia laica e tollerante dai tempi della marcia su Roma…

Parlo, naturalmente, dei referendum sulla Procreazione medicalmente assistita in cui gli italiani, per menefreghismo e per una scarsa efficacia della campagna del sì, si sono uniti agli estremisti cattolici legati a una certa parte della curia romana per imporre a tutti i cittadini il loro punto di vista.

Infatti apprezzo molto, lo dico senza ironia, chi anche commentando questo blog ha sostenuto la tesi che la vita inizia con l’embrione e va rispettata da quel momento, è un opinione che non condivido (come non la condivide la stragrande maggioranza del mondo scientifico ma anche dei filosofi e dei leader religiosi, nonché TUTTI i codici civili dei paesi evoluti)ma non era questo il punto.

Il punto vero era che la legge 40/2004 era la prima legge confessionale della storia della Repubblica, una legge che imponeva, e impone, a tutti di ritenere fermo e corretto il punto di vista della Chiesa di Roma, ignorando e anzi giudicando criminali tutti gli altri: il mio e quello dei laici ma anche dei credenti, ignorando persino che quasi tutte le comunità religiose italiane avevano invitato ad a andare a votare (eccetto la chiesa cattolica e Testimoni di Geova, ma loro lo fanno sempre).

Per questo tutti gli argomenti dell’astensione e del no mi parevano sbagliati: perché anche con la vittoria del sì ogni cittadino sarebbe stato comunque libero di attenervisi, era solo un imporre la propria volontà agli altri.

Io, con tutti i miei difetti, non l’ho mai fatto, mi vorrei veramente domandare se i Cattolici d’Italia chiedono ancora che io li rispetti dopo che loro hanno mostrato così apertamente di disprezzare me, ma è una domanda oziosa.

Poi ho sentito le cose più varie: “chi è per il sì è individualista” occaspita, l’individualismo è promosso e accettato da tutti e oggi serviva una legge che imponesse sanzioni a chi voleva avere dei figli????(non era magari meglio dare una mano a chi si batte contro l’isolamento e l’emarginazione sociale?).

“chi è per il sì fa eugenetica come i nazisti”… assurdo? Lo so, ma quella testa di Cazzo del ministro Giovanardi l’ha detto… (come? Testa di cazzo è un insulto? E nazista allora?).

Vabbe’ questi erano argomenti di campagna elettorale, adesso abbiamo una legge che stabilisce che chi ricorre alla procreazione assistita deve soffrire, a meno che non sia ricco, e ce la teniamo, finchè almeno la Corte Costituzionale non la dichiarerà illegittima (come dovrà fare), ma anche questo non sanerà la ferita, prodotta dall’abuso dei lecchini del Vaticano e dagli astenuti da spiaggia o da Gran Premio.

Il motivo per cui torno sul tema è che, oltretutto, pare che i suddetti paladini della vita dal primo istante (?), gli ex embrioni, abbiano anche provocato una tragedia anzi, dal loro punto di vista, una “strage degli innocenti”.

Infatti la società Italiana di Embriologia ha scoperto che, nel corso dei primi dodici mesi di funzionamento della legge, il numero dei fallimenti nelle procedure di Fertilità assistita è triplicato..

In altre parole e perché non ci siano dubbi :

La legge 40, quella confermata dagli astenuti e da Ruini ha fatto aumentare gli aborti spontanei o terapeutici del 300%…

Non male se si considera che quasi il 40% delle coppie è emigrato per ricorrere a cure migliori, quindi il numero complessivo di tali gravidanze è diminuito in proporzione…

Bravi, complimenti, in un anno avete sterminato circa 1500 embrioni e feti…

Bel risultato, se fossimo fedeli alle parole che usavate in campagna elettorale che dovremmo fare?
Arrestarvi o aspettare che raggiungiate Erode agli inferi?

Sabba