Nevica a Varese, città del Tropico
A tutti i miei lettori sparsi per l’Italia devo alcune spiegazioni, innanzi tutto dovete sapere che Varese non è, come molti pensano, una città delle prealpi lombarde ma una amena località balneare dei tropici.
Non ci credete? Bene, ne ho le prove: il 18 Gennaio a Varese si è verificato un evento che non farebbe notizia se si fosse verificato realmente sulle prealpi: sono caduti 6 centimetri (circa) di neve!!! Normale per le prealpi ma eccezionale per i tropici.
Ora il filo dell’argomentazione prevede che io dimostri che il fatto è stato eccezionale, ciò che permetterebbe di concludere che Varese è città tropicale.
Vediamo i fatti:
inizia a nevicare, pianopianopiano, alle 14 circa.
Immediatamente scatta l’emergenza: il comune mobilita vigili, spalaneve, spargisale, esercito e…
Non succede nulla.
Non vigili a controllare il traffico, non camion a spargere il sale: prova evidente che nessuno era in grado di attendersi una simile emergenza!
Verso le 16 viene avvistato un trattore senza rimorchio che va verso il deposito in cerca, crediamo di sale, altra prova: anche i tecnici del settore non sanno come muoversi.
In breve il traffico impazzisce… normale anche sulle prealpi direte voi? Forse, ma il problema è che il traffico impazzisce in strade trafficate e dove, in sostanza, la neve non si vede: sono pulitissime!
Eppure si formano code di ore ( Varese Cantello, km 4, si potava percorrere in due comode ore).
Ancora alle 20, non si vedeva un vigile, in compenso cominciavano a passare gli spalaneve che, palesemente inutili, si trovavano chiusi nel traffico o sfrecciavano sulle corsie preferenziali già pulite sette o otto volte finendo di agganciare e distruggere arredo stradale e segnaletica varia.
Ora, essendo ampiamente dimostrato che le autorità di Trinidad e Tobago sono sicuramente più preparate ad affrontare la neve di quelle di Varese crediamo di avere fornito la dimostrazione.
Con buona pace del sindaco leghista che si vanta della sua efficienza.
Dell’assessore di AN che dice che il comune ha lavorato benissimo( e si prepara a candidarsi alle regionali).
Di forza Italia che lo vorrebbe mandare via.
Dei Varesini che si lamentano e poi votano in massa come citrulli, del resto se non fossero stati citrulli le cose sarebbero state diverse:
Il giorno dopo, sotto un sole primaverile, la città aveva metà, o un terzo del traffico abituale.
Ottimo esempio di due cose:
a, quando si vuole i mezzi si possono usare, l’auto non è poi indispensabile ( salvo forse per chi viva in un comune praticamente isolato dalle linee extraurbane, come il sottoscritto che, comunque il bus lo usa ogni volta che può).
b.Molti non hanno nemmeno capito che restare a casa il giorno dopo, con un clima quasi primaverile, non li risarciva del casino fatto prima.
Sappiate, o italici lettori, che Varese potrà avere un bel lago e tante belle qualità ma non brilla per una popolazione particolarmente sveglia…
Si sveglieranno prima o poi?
Sabba
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