Una sporca storia di Luis Sepulveda
Un libro da leggere
Viviamo in epoca di diari, diari virtuali come i weblog o blog che stanno conoscendo un momento di successo forse non effimero, diari più tradizionali e persino opere di fantasia, romanzi costruiti con la forma del diario.
Poi ci sono i diari, veri, quelli che se arrivano alla pubblicazione ci arrivano così come sono, nati come taccuini o fogli di appunti vengono proposti al pubblico dal loro autore nella speranza o tentativo di fare ammenda di tutto ciò che di interessante aveva pensato e non ha trovato poi modo di inserire nelle proprie opere.
E’ questo il caso dell’opera che consigliamo in questo numero(…) di Luis Sepulveda.
Nelle primissime pagine l’autore ci da una notizia importante sul modo di lavorare: tiene sempre in tasca un taccuino e, ogni volta che qualche riflessione gli attraversa la mente, la butta giù nel modo più naturale e immediato.
Alcune di queste riflessioni si trasformano poi in articoli, tracce per romanzi, racconti o sceneggiature, altre rimangono chiuse fra le pagine e destinate all’oblio.
Non in questo caso però, in cui lo scrittore cileno ha selezionato le cose più originali per proporle al proprio pubblico composto ormai da diverse centinaia di migliaia di affezionati.
Non siamo in grado di dire ai nostri lettori se la lucidità, chiarezza e, spesso, profondità dei brevi articoli che compongono il volume siano interamente frutto di ispirazioni passeggere e propensione naturale a una scrittura chiara e coinvolgente o se siano figli di un più consapevole lavoro di rivisitazione editoriale, quello che è certo è che sono affascinanti, acuti e spesso divertenti o poetici.
Un’opera molto personale ma anche politica, molto ben scritta pur senza perdere l’immagine di spontaneità suggerita dal modo in cui è stata composta, ricca di contenuti diversi che la faranno amare a chi cerca la poesia del ricordo, come a chi vuole trovare sostegno razionale alla sua indignazione politica ( ricordiamo che l’autore è stato perseguitato dal regime del generale Pinochet).
Un’opera singolare e interessante, da consigliare a chiunque cerchi di ampliare la propria visione del mondo ascoltando idee originali e motivazioni stringenti.
Sabba
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