Sabbanotizie

Con l'aiuto di we can tell,controinformazioni e controcommenti su tutto quello che passa sotto il mio naso o sotto quello di chi scrive. A cura, si fa per dire, di Sabba Coadiuvato da Multatuli . pagina letterariaAcquelibere pagina su cantelloViviamcocantello

sabato, febbraio 05, 2005

Il rapimento Sgrena e i peggiori incubi…


Posted by Hello

Come sapete ho avuto occasione, seppure solo con contatti di posta elettronica, di conoscere Enzo Baldoni leggere frequentemente ciò che scriveva , fargli leggere il mio blog e carpire qualcosa del suo modo straordinario di leggere il mondo.

Non voglio fare accostamenti e mantengo il massimo ottimismo sulla conclusione del rapimento che oggi ha visto coinvolta Giuliana Sgrena., ma diverse sonerebbero le cose in comune, a partire dai moventi, dalla situazione politica e dal Governo italiano in carica.

Come sapete all’epoca del sequestro delle due Simone ero stato estremamente critico verso il Governo italiano la cui attività di mediazione era stata essenzialmente pubblicitaria, i cui leader (a partire dall’attuale ministro degli esteri) non avevano esitato a richiamare all’unità nazionale pur nel contempo sfruttando la situazione per lanciare attacchi propagandistici all’opposizione ( ricordiamo che fu allora che Fini definì vigliacchi e traditori i pacifisti).

Per tornare all’attualità segnalo alcuni dati di cronaca che possono certamente aiutare a capire la situazione.

In Iraq le organizzazioni che operano in modo criminale col mezzo dei sequestri, degli assassini e delle intimidazioni sembrano essere di tre tipi:

Criminalità comune, questi di solito sequestrano qualcuno, sembra anche su commissione, per chiedere un riscatto o per cederlo a gruppi del terrorismo.
Incomprensibilmente oggi, il Piccolissimo Timoniere si augurava che la redattrice fosse stata rapita, non da loro, ma da gruppi politicizzati… è pacifico che sarebbe più al sicuro in mano a chi si proponga solo di far soldi e per cui quindi la sua vita ha un valore economico…

Forse Berlusca intendeva dire “in mano a guerriglieri e non terroristi” ma non avendo mai voluto distinguere non ha potuto…

Secondo gruppo sono proprio i terroristi, si badi non i guerriglieri poiché la presa di ostaggi civili non è mai un atto legittimo di guerra e non può essere giustificato.
Tuttavia cambierebbe molto sapere se si tratta di gruppi laico-Baathisti, o fondamentalisti radicali, in quest’ultimo caso la situazione sarebbe realmente critica.

Terzo gruppo: per quanto non sia provato è già da qualche tempo che diversi rapporti segnalano l’esistenza di gruppi terroristici legati ( e forse anche appoggiati) dalle forze che compongono l’attuale governo provvisorio.
Del resto è noto che simili strategie di “controguerriglia” erano ampiamente praticate tra gli anni 60 e 80 nel sud America in appoggio a diverse dittature militari; a fare da nesso tra il terrorismo di stato di allora e quello di oggi ci sarebbero alcune persone: l’ambasciatore americano Negroponte( oggi a Baghdad) fu infatti uno massimi responsabili delle operazioni condor e “iran contras” proprio quelle in cui si dispiegarono i gravissimi fatti di cui parlo, coinvolti allora anche Wolwovitz e Rumsfeld.

Concludo con qualche nota in più sua Giuliana Sgrena, collaboratrice del manifesto ma anche di:

RTSI (Radio svizzera italiana), La regione Ticino ( quotidiano indipendente di Locarno), AREA ( periodico della sinistra ticinese), di indymedia ( sezioni italiana, svizzera, tedesca), attivista delle “donne in nero”, ha scritto e pubblicato diversi libri sulle donne e l’islam, studiosa anche di storia delle religioni ha collaborato fra le altre con: unhcr, diversi centri di documentazione sulle donne a Brescia, Roma, e nel canton Ticino, attivamente collaborava anche col PS ticinese, col l’europena social forum, un ponte per,con istituti di divulgazione storica e culturale in Germania, Francia e Svizzera, oltre che con quotidiani di questi paesi.

Un curriculum in effetti realmente impressionante, quando tornerà credo che sapremo moltissime cose in più sulla realtà irachena e sui sequestri.

Spero che questo non sia un punto a suo sfavore…

Multatuli.

Per gli aggiornamenti sulla vicenda vi raccomando soprattutto:

Il manifesto, da comprare ogni giorno.

La Regione Ticino, reperibile per chi vive dalle mie parti.

Il sito www.rtsi.ch dove i notiziari radiofonici si possono ascoltare sia on line in streaming, sia registrati in ogni momento ( sia quelli di RSI, sia di SSR internazionale e di swissinfo).

L'ottimo Blog di Pino Scaccia, sicuramente fra i migliori della rete:
http://www.pinoscaccia.splinder.com/

Io cercherò di riassumere notizie commenti, specie quelli censurati dai grandi media come sempre, con la massima frquenza possibile; potrà essere due volte al giorno o mai, tutto dipende dalle informazioni che raccoglierò, i blogger non giornalisti professionisti mi comprenderanno.


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