Sabbanotizie

Con l'aiuto di we can tell,controinformazioni e controcommenti su tutto quello che passa sotto il mio naso o sotto quello di chi scrive. A cura, si fa per dire, di Sabba Coadiuvato da Multatuli . pagina letterariaAcquelibere pagina su cantelloViviamcocantello

giovedì, agosto 04, 2005

The Rising apre il Festival


Direttamente da Bolliwood, il film che ha aperto la 58° edizione del Festival di Locarno.

Il film "the Rising-the ballad of Bangal Pandey" è un'opera di grande carattere epico, con cui il cinema indiano si dimostra arrivato decisamente a un livello qualitativo tale da non avere nulla da inviadiare alle cinematografie storiche del mondo più ricco, magari ha perso un pò di originalità... ma forse non è il caso di generalizzare.

Comunque l'opera narera della grande rivolta dei Sepoy, i soldati indigeni, che sconvolse l'india britannica nel 1857 e che gli indiani chiamano "prima guerra di indipendenza".

Come da tradizione Bollywoodiana, il film non manca di momenti romantici e di scene musical ( francamente alcune piuttosto sconfortanti) ma è soprattutto un grande affresco storico-epico sulla lotta per la libertà del popolo indiano e, come ha precisato l'attore protagonista prima della proiezione, di tutti i popoli ancora oppressi, a partire da quello Iracheno... affermazione seguita da qualche fischio e molti più appalusi.

Un film estremamente avvincente ma non troppo retorico, che indulge alle coreografie guerresche ma senza eccedere, insomma eroico ma misurato, sicuramente da vedere.

Chi volesse saperne di più può rivolgersi al sito ufficiale http://www.risingthefilm.com/ o alla scheda curata dalla TV svizzera.

Segnalo che la proiezione era stata preceduta da quella del film più breve di tutto il festival "football village", cortometraggio indiano di ben 61 secondi di durata... piccolissimo e divertente ma dubito che lo vdiate nelle sale, non so se un minuto valga il prezzo di un biglietto.

Vorrei ora correggere un errore che ho commesso ieri segnalando un'anteprima di ùKiarostami domenica, in effetti mi sono accorto che il titolo italiano del film "sotto gli ulivi" corrisponde a un opera del 1994... un bellissimo film ma certamente già visto da molti, il consiglio di vederlo resta comunque rivolto a chi se lo fosse perso, comunque la cornice di piazza grande lo valorizzerà più del vostro televisore o dello schermo dei cinemini che lo avevano proiettato ai tempi (Kiarostami è bravo ma non molto commerciale).

giovedì 4 non potrò visitare Locarno a causa del direttivo dell'arci cui devo partecipare a Varese e del seguente compleanno di quel fesso di Toni che sceglie sempre i momenti sbagliati (auguri Toni), se riesco comunque pubblicherò una selezione dei film più interessanti di Venerdì e Sabato, per le realtive recensioni vi rimando a domencia sera, sempre che non sia cotto, visto che nel pomeriggio ho da fare un interventio alla festa dell'unità...

Per le ultime dal festival vi ricordo i due siti utili www.pardo.ch e www.rtsi.ch/pardo

Buone visioni nel frattempo

Sabba

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