DNA fascista, ovvero la Bossi Fini è una gran cagata
Oggi mi sono molto incazzato con lo stato fascista in cui viviamo, pensate che s'è incazzato anche il mio babbo, notoriamente berlusconiano...
Vi racconto la storia (vera) omettendo dati anagrafici perchè non voglio che la persona in questione sia riconosciuta.
Fra l'altro prego chi avesse contatti con organizzazioni di migranti di mettersi in contatto, magari si riesce a dare una mano.
Dunque, alcuni amici di famiglia che provengono da un paese lontanto lontano telefonano stamattina perchè aspettano un fax e chiedono di mandarlo a noi visto che non hanno l'apparecchio.
Il fax arriva in negozio e mio papà si incuriosice notando che in cima ci sono i bolli e il simbolo della Repubblica (italiana), così lo legge...
Si preoccupa e telefona subito a casa di questi amici, chiede spiegazioni e gli viene raccontata questa storia:
G., il marito è in Italia da quasi 20 anni, nel 90 va in vacanza a casa dalla moglie, alcuni mesi dopo nasce la loro seconda figlia, passato qualche anno anche J., la moglie , affidate le bambine ai nonni, viene a vivere in Italia.
Vivono e lavorano qui, si fanno una vita, la casa, degli amici( noi per esempio), ma le bambine crescono lontano e, a un certo punto, visto anche che l'economia familiare va un pò meglio, vogliono portarle in Italia, anche per dar loro un'educazione migliore ( non so se vuol dire qualcosa, comunque sono cattolici), la legge garantisce il ricongiungimento familiare a quindi, ingenuamente, chiedono due visti alla nostra ambasciata di A., la capitale del paese lontano lontano.
La prima bambina viene autorizzata, la seconda no!!!!!
Perché?
"Sussistono dubbi sul rapporto di filiazione"...
A parte che "filiazione" secondo me vuol dire tutt'altra cosa, sapete perché?
perchè lui era già in Italia, ovviamente...
C'è un certificato di nascita comprensivo di riconoscimento di paternità da parte delle autorità del paese lontanto lontano ( dove si parla inglese, quindi la traduzione dovrebbe essere pur sempre facile) ma, il nostro ambasciatore, non sa leggere o non vuole riconoscerlo, perché?ma...
Però è disponibile, l'ambasciatore, per esempio recederebbe dai suoi dubbi se G. gli consegnasse fotocopia del biglietto aereo usato 15 anni fa... chi non conserverebbe un biglietto per un decennio e mezzo??( io li conservo, ma sono un caso patologico).
Avendo appreso che il biglietto non c'è l'acuto funzionario escogita una grande idea e manda il fax di oggi...
"siete quindi pregati di volere svolgere, a vostre spese, il test del DNA onde fugare...." eccetera eccetera.
A parte il fatto che il test costa un sacco di quattrini a Varese, figuriamoci a A., ma chi gli da il diritto? spetta forse a me dimostrare la veridicità di dichiarazioni sostenute da documenti la cui autenticità non vien del resto messa in dubbio? e se l'avesse adottata? non farebbe parte della sua famiglia?
Adesso io vorrei dargli una mano anche se, amenità della legge, loro potrebbero anche fregarsene e farla venire su come clandestina, chi se ne accorgerebbe?
Peccato che non vogliano, ci tengono a rispettare la legge...
Ora i deficienti che ancora sostengono che quella è una buona legge che mi dicono?
probabilmente non cambieranno idea, almeno finchè non capiterà a loro di essere trattati così.
Se avete suggerimenti e notizie utili: multatuli1974@yahoo.it
Sabba
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