Sabbanotizie

Con l'aiuto di we can tell,controinformazioni e controcommenti su tutto quello che passa sotto il mio naso o sotto quello di chi scrive. A cura, si fa per dire, di Sabba Coadiuvato da Multatuli . pagina letterariaAcquelibere pagina su cantelloViviamcocantello

mercoledì, novembre 03, 2004

Il pifferaio e la Vandea



Io scherzo sull’ottimismo ma in realtà ero ottimista sul serio.
Il fatto è che io nella democrazia ci credo e ragionavo più o meno così: Bush ha rubato le elezioni, si è infilato in guerra per farsi gli affari suoi, ha gestito una politica economica da fallimento; se la democrazia ha un senso, se anche contro di lui ci fosse stato un altro uguale, bè bisognava preferirlo a ogni costo SOLO PER MOSTRARE CHE LA DEMOCRAZIA HA UN SENSO, solo per potere dire che il voto, per giunta di massa serve a qualcosa.


Invece no, la Vandea… ancora una volta i servi si alleano ai padroni contro chi, pur con tutte le contraddizioni, cerca di ridare loro dignità e magari benessere.

58 milioni di topi che marciano allegramente dietro al pifferaio di crawford, verso il baratro.
Agricoltori senza assistenza sanitaria hanno votato per chi gliel’ha tolta, operai licenziati per chiha fatto chiudere le loro aziende, piccoli imprenditori per chi delocalizzerà il loro lavoro per farlo fare a bambini di 12 anni di Bangkok…

E’ colpa loro? No, in verità no, sono stati sommersi di false informazioni di mass media locali e centrali coalizzati e strumenti di una propaganda che non ha mai avuto eguali in una democrazia, plagiati, privati di informazioni essenziali, indotti a credere che Kerry volesse rendere obbligatorio l’aborto e il matrimonio fra Gay… poi chi non si faceva fregare, si vedeva scippare il voto, si sa già che molte decine di migliaia di voti, negli stati chiave, sono spariti, altri sono apparsi dal nulla ( esistono contee dove i voti espressi superano il numero degli elettori, in Florida, un guasto a un computer ha fatto cancellare 15.000 voti in una sola volta) tant’è vero che i Democratici rinunciano alla battaglia nonostante il numero di voti, per corrispondenza non ancora scrutinati sarebbe sufficiente a cambiare il risultato in Ohio e Florida, il problema è che, dopo il 2000, le riforme del voto hanno puntato non a evitare i brogli ma a renderli invisibili, o almeno non dimostrabili.

Poi l’integralismo religioso, la propaganda delle chiese più radicali… il vero dramma è che questo NON è più il quadro di una democrazia, gli stati uniti sono ormai in un regime diverso, e questa è una tragedia per tutti noi.

Questo timore giustificava le passioni di tutti noi europei nella campagna elettorale, persino gli sforzi personali per fare propaganda o finanziamento…

Nessuno in Europa oggi può essere contento, nemmeno Blair e Berlusconi, vero che mantengono un alleato la cui scomparsa li avrebbe messi in crisi, ma questo alleato diventa, per sua colpa, sempre più debole visto che ignora gli alleati potenti a cui deve parte della sua influenza., un alleato che finirà col provocare la rottura tra le due rive dell’atlantico, indovinate quali partiti ne avranno maggior danno?
Se non fosse che un cambio del genere rischia di avvenire in un contesto tragico sarebbe persino positivo.

Poi c’è l’altra America, per la prima volta da decenni la potete vedere chiara, in blu, sulla cartina.
Non era mai accaduto, gli stati uniti sono divisi in due “continenti” uno rosso e uno Blu, il primo nel sud e midwest, il secondo nell’ovest e nel nord est.

Un confine netto, nessuna eccezione, ripeto non era mai capitato, un confine che taglia in due gli stati che ci passano sotto ( Ohio, Iowa, le due Virginie,Nevada, Arizona), ma che non ha enclavi al suo interno:
Kerrylandia e Bushmania.

Solo due considerazioni su questi due territori:
Pensate a un grande artista, a uno che ha creato una scuola, che ha lasciato un segno, poeta, scrittore, musicista o anche politico, industriale, architetto: da Dylan a Hemingway, da Kennedy a Ted Turner, da Wharol a Woody Allen , tutti loro e gli altri che ci hanno fatto amare o solo rispettare l’america, vivono nel territorio Blu, praticamente senza eccezione.

L’industri e la cultura, tutto ciò che l’America ha mostrato di meglio di sé esiste solo nel Kerry country.

Di là, povertà, sottosviluppo, discriminazione raziale, ignoranza, chiese integraliste e povertà.

Ma ancora più sconcertante: guardate una cartina della guerra civile, confrontatela con le cartine del voto nell’ultimo secolo, e con quella del 2 Novembre: ci sono voluti 150 anni ma, alla fine, sono tornati esattamente sullo stesso confine del 1860….

Vabbè chiudo con una nota e una considerazione:
Kerry ha ottenuto 5 milioni di voti almeno più di gore 4 anni fa, un incremento mai visto…ma Bush ha battuto anche questo record, con pressioni balle e brogli.

Qualcuno se può mi spieghi: com’è possibile che su un campione di 10 elettori omogenei, io ne aggiungo 15 del tutto non omogenei e il risultato praticamente non cambi??? È quello che è accaduto, anche se di fatto era statisticamente impossibile…

Grazie a Nik per il suo commento che condivido e che vi invito a leggere sotto l’articolo “ ottimismo II”.

Sabba


PS la tragedia di oggi ci insegna una cosa, l’attacco ai nostri diritti fondamentali è feroce, e ormai coinvolge anche i nostri paesi, non possiamo restare inerti o perderemo tutti i diritti che abbiamo.Ognuno di noi deve porsi più che mai l’obiettivo di essere attivo e presente, dobbiamo trovare nuovi modi per comunicare, organizzarci e coinvolgere gli altri, se ci chiudiamo nel privato è solo questione di tempo e ci toglieranno diritti su diritti, aspetto qualche idea, io per mio conto non passo giorno senza pensarci, non perdo occasione per provarci, l’associazionismo dal basso può essere una risposta ma serve coraggio e nuove idee.Posted by Hello

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